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mercoledì 30 gennaio 2013

#MotiviPerAmareRoma - #ReasonsToLoveRome

In tantissimi sono stati coinvolti da questo hashtag su Twitter.
Ma con tristezza vedo che purtroppo tanti giovani "Romani" (o presunti tali) e tanti Italiani, confondono il Romanesco con altri dialetti o con quella orribile "cosa" nata dall'usanza di troppi "comici" (Cipolla in testa) di ridurre i Romani (e di conseguenza il loro dialetto) ad una manica di maleducati, strilloni, ignoranti coatti, alla faccia di Trilussa, di Belli, dei veri Romani e di tutta la poesia racchiusa in questa lingua.
E siccome i 140 caratteri di Twitter non erano sufficienti, ho deciso di scrivere qui una precisazione sul mio dialetto... A parlare è Imperiali Orazio (alias Enrico Montesano, nel simpatico "Qua La Mano" 1980), spiantato vetturino, che, passeggiando con il Papa, dice...

"... In quanto che er Romanesco è 'na lingua dorce, come 'na musica. Se pò di' che più che pe' parla' è fatta pe' canta'. Nasce dar core e quanno sale su p'er gargarozzo, come in una canna d'organo, s'arrotonna tutta, se 'nsaporisce in bocca e quanno s'affaccia ar labbro, prima de sorti' fora, lo fa co' delicatezza, con garbo, quasi addimannannose 'Disturbo?' ."

Non nego certo che il Romanesco sia condito anche di coloriti insulti, ma mai fatti con la volgarità di chi cerca di far ridere con battute facili ed esageratamente maleducate.
Vi sembra difficile notare la differenza?
Allora date un'occhiata a QUESTO , QUESTO , QUESTO , QUESTO e PERFINO QUESTO.
E poi guardate QUESTO .
Capite meglio ora?


So many people were involved with this hashtag on Twitter.
But sadly I saw unfortunately many young "Romans" (or people supposed to be Romans) and many Italians, confuse Roman dialect with other dialects or with that horrible "thing" that was born by the habit of too many "actors" of reducing Roman people (and so their language) to a bunch of rude, screaming, ignorant coatti, despite of Trilussa, Belli, true Romans and all the poetry of my language.
And since the 140 allowed letters for Twitter are not enough, I decided to write here a note about my dialect... To do that, I'll accept the help of  Imperiali Orazio (Enrico Montesano, in the nice film "Qua La Mano" 1980), poor coachman who, walking with the Pope, says...

"... Because Roman is a sweet language, like a music. You could say that it's made to sing rather than to talk. It's born from the heart and when it comes up through the throat, like through an organ pipe, it becomes smooth, it gains flavour in your mouth and when it appears on your lips, before coming out, it does that gently, politely, nearly asking 'Do I disturb you?' ."

I don't deny Roman is also full of colourful insults, but never said in a rude way, like many "actors" do just to make people laugh with easy and mannerless lines.
Do you find find difficult to see the difference?
Then, even if you're not Italian, take a look at  THIS , THIS , THIS , THIS and EVEN THIS .
Then watch THIS .
I'm sure you'll notice the difference, even if you don't speak the language!

4 commenti:

  1. Secondo me tutti i dialetti sono piacevoli, tutti spesso molto coloriti! Per quanto riguarda il romano....mi piace troppo Trilussa!

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  2. Condivido in pieno, alla faccia di chi li denigra, considerandoli volgari :-)

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  3. Guardando i link che hai messo devo dire che la differenza si nota eccome! Purtroppo certi film di ultima generazione fanno coincidere la figura del romano come coatto del genere Cipolla, mentre non è così. Trovo che i dialetti siano una risorsa preziosa, sono la nostra storia!

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  4. Mi togli le parole di bocca: una risorsa preziosa, la nostra storia :-)

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