Benvenuti a bordo della 500 Arcobaleno, sulla quale potrete fare un giro nel mio blogghino, spulciando tra pensieri, artigianato e passioni di Uapa =^.^=

Welcome aboard the Rainbow 500, in which you can visit my little blog, going through Uapa's thoughts, handicraft and passions
=^.^=

Pagine

mercoledì 23 marzo 2016

Torte e Primavera! - Cakes and Spring!

Ciao a tutti!
Vi chiedo ancora scusa per le foto scattate col telefono, ma... Per ora questo è quello che posso permettermi XD
Queste sono le prime tortine realizzate in terra Britannica e spero siano le prime di una lunga serie... Ma non aggiungo altro :-)
Partiamo!
Tanto tanto cioccolato: nel pan di Spagna, nella glassa, nelle praline e nelle cialde... 'Na bella botta de glicemia una bella carica di energia :-D

Hello everyone!
I apologise again for the pictures taken with the phone, but... At the moment that's what I can work with XD
These are my first British cakes and I hope there'll be a lot more following... But I'm not saying a word more :-)
Let's go!
A lot, and I mean a lot, of chocolate: in the sponge cake, in the icing, in the praline, in the biscuits... A burst of energy :-D




Ok, qui ho barato, perché le murrine non sono le mie... Ma le avevo comprate un sacco di tempo fa (per altri motivi, fra l'altro) e ormai era arrivato il momento di usarle!
Classica e romantica panna e fragola, per ora un pezzo unico, poi chissà :-)

Ok, I cheated on this, cos the canes are not mine... But I bought them a long time ago (for other reasons) and it was time to use them really!
Classic and romantic whipped cream and strawberries, at the moment a unique piece, then we'll see :-)



E dopo tutta questa dolcezza smielata ci voleva qualcosa di più frizzante, così entra in scena la torta al limone :-D

And after all these sweet cheesy things something a bit more sparkling was needed, so it's time for the lemon cake :-D



Una foto di gruppo per le dimensioni :-)

Group picture to see the size :-)



Spero che queste tortine vi siano piaciute e vi lascio con qualche foto scattata al giardino della mamma di Steve... Trovo che ci siano degli angoli davvero belli e voi? :-)

I hope you liked these cakes and I leave you some pictures of Steve's mum's garden... I think there are some really beautiful corners in there, what do you think? :-)




I bucaneve fanno capolino nell'erba, mentre le mangiatoie sono un via vai di uccellini...

Snowdrops show themselves in the grass, while birds come and go from the feeders...



I narcisi sprizzano dai vasi, colorando tutto di allegre macchie gialle!

Daffodils spurt from their pots, filling the garden with happy yellow spots!



... E chissà quest anno chi occuperà quella casetta? 
Un abbraccio arcobaleno a tutti! :-*

... And who knows who'll make their nest in that birdhouse, this year?
A rainbow hug to everyone! :-*


mercoledì 16 marzo 2016

Le renne sbarcano in Gran Bretagna! - Reindeer landed in Great Britain!

Ciao a tutti!
Siccome si sta avvicinando Pasqua, oggi vi parlo di progetti natalizi, non fa una piega, no?!
Queste renne, in versione mini per questioni di tempo, sono state il mio pensierino natalizio a capo, capa e colleghi, che hanno gradito moltissimo ed io non posso che esserne contenta!
Perdonate le foto, purtroppo la macchina fotografica mi ha abbandonata (e per simpatia lo ha fatto anche quella di Steve >.< ) e per un po' dovrò accontentarmi del telefono!
Partiamo con una foto di gruppo!

Hello everyone!
It's nearly Easter, so today I'll show you Christmas projects, fair enough, right?!
These reindeer, small ones cos of lack of time, were my little gift to my bosses and my colleagues: they liked them so much and I'm so happy about it of course!
Sorry for the pictures, unfortunately my camera died on me (and, as a sign of friendship, also Steve's one did the same >.< ) and for a while I'll have to use my mobile phone!
Let's start with a group picture!


Nel dettaglio, ci sono le mie amate renne bianche, che mi sanno tanto di neve e di ermellini ^^

In detail, these are my beloved white reindeer, that remind me so much of snow and stoats ^^



Trovare i campanellini si è rivelata una missione impossibile, perché nei negozi trovavo solo campanacci grossi come noci, da mettere sulle ghirlande!
Disperazione, panico, capelli strappati, finché io e Steve abbiamo posato gli occhi su queste perline a disco con le lettere!
Perfette: ognuno avrebbe avuto la sua renna personale!
ecco le classiche marroncine...

Finding bells has been an impossible mission, cos in the shops I would only find bells as big as nuts, to put on door wreaths!
Desperation, panic, hair pulled away from my head, until me and Steve saw these disc beads with letters!
Perfect: everyone would have their own personal reindeer!
 These are the classic brown ones...


E queste sono una novità: sono le prime rennine color crema e ne sono già innamorata! :-D

And these are a new entry: they're the first little reindeer cream coloured and I'm already in love with them! :-D


La confezione è una semplice bustina per caramelle, sigillata con un adesivo abbinato :-)

Really simple wrapping: a paper candy bag, closed with a matching sticker :-)


Spero che questo post di Natale (^^') vi sia piaciuto, un abbraccio arcobaleno a tutti! :-*

I hope you liked this Christmas (^^') post, a rainbow hug to everyone! :-*


domenica 13 marzo 2016

Notte insonne: Uapa ornitologa. - Sleepless night: ornithologist Uapa

Tic toc tic toc tic toc tic toc...
La sveglia sul comodino conta incessantemente i secondi ed io li conto con lei, mentre nella testa mi frullano tante domande. Troppe. Le mie strambe domande della notte.

"Perché di solito questo ticchettio mi culla, conciliandomi il sonno, e invece stanotte mi tiene sveglia? Perché mi prude tutto? E' possibile replicare la forza di gravità nello spazio? Come mai quando piangiamo escono le lacrime? Cioè, perché perdiamo acqua dagli occhi, in risposta ad un certo stato emotivo? E soprattutto come ha fatto Steve ad addormentarsi appena ha toccato il cuscino?" 

Era stanco. Anche io, caspita. Ad ora di cena mi è piombata addosso tutta la stanchezza della settimana e rimanere sveglia è stata un'impresa tanto disperata che mi sarei buttata a piangere sulla moquette, per poi addormentarmici sopra.
Invece ora niente. Un altro minuto. Altri due. Cinque. Dieci.
E' stato il tè. Troppo carico: "Ci vuoi un altro po' di latte?" "No, non preoccuparti, che vuoi che sia?".
Tsk, che vuoi che sia. Ecco cos'è. Che sono due ore che sto sdraiata a contare i secondi della sveglia e dell'orologio in cucina, che gli fa l'eco.
Il libro di Helen Keller è sul comodino, così vicino, così lontano: io sono nell'abbraccio di Steve, che dorme profondamente, e per quanto 'sta cosa mi mandi in bestia non mi va di svegliarlo.
Fra me e il libro, lui: il cellulare in carica e, improvvisamente, non ho per la testa la benché minima domanda da chiedere all'onniscente Google.
Un cinguettio! E' stato un cinguettio o un cigolio? A me è sembrato un cinguettio. Ma non può essere, perché saranno appena le 2:00, è troppo presto e... Chissà a che ora iniziano a cantare gli uccelli... E chissà se c'è una specie che comincia prima delle altre... Oppure cominciano così, a cacchio, a seconda di chi si sveglia prima?
Vediamo... Focus. E' il primo sito che trovo e mi va più che bene, visto che leggere il telefono di traverso e con metà faccia spiaccicata nel cuscino non è che sia proprio comodo.
Il merlo! Eh sì, dai, è vero. A Roma mi svegliavano sempre. Alle 4:00, complimenti! 
Ah, vedi, quello che sento quando vado a lavoro è un tordo.
Il pettirosso...
E così scopro che quelli che si svegliano prima hanno gli occhi più grandi, perché si svegliano quando ancora è buio, perché sono mangiatori di vermi e, si sa (si sa?), i vermi salgono in superficie prima del sorgere del sole. Lo terrò a mente.
Sicché lo scricciolo, il luì piccolo e la capinera sono insettivori e cominciano a cantare intorno alle 5:00, quando moschini, zanzare e ragni sono più attivi, bene bene...
Eccoli qui, mancavano all'appello i mangiatori di semi, che si svegliano verso le 6:00, quando è già giorno, così hanno gli occhi più piccoli, perché tanto ormai è giorno e ci si vede.
Bene, ho trovato una risposta alla mia domanda, ma eccone già un'altra, alla faccia di chi dice che leggere concilia il sonno: perché cantano più forte la mattina? O è solo un'impressione e il loro canto sembra più forte, amplificato dal silenzio che c'è intorno?
Mi consola sapere che, evidentemente, non sono l'unica disturbata insonne che si è posta la domanda, perché sulla stessa pagina trovo il link al post "Perché gli uccelli cinguettano all'alba?".
Perché sono deboli. Sapevatelo.
Quando io al risveglio sono debole, perché vengo da una notte di digiuno, non ce la faccio neanche a svitare il tappo del latte e sono costretta a chiedere aiuto a Steve, che si sorprende divertito dalla mia miserevole moscezza, figuriamoci cantare!
Loro no, cantano, e secondo Focus lo fanno per apparire più fighi agli occhi delle femmine:

"Guarda che gagliardo, nonostante la debolezza da digiuno, ha ancora tutto quel fiato! Ho scelto: lui sarà il padre dei miei pulcini!"

Oh beh, ho sempre saputo di essere più simile ad un più letargico riccio, che ad un'arzilla cinciallegra che canta alle 4 del mattino (anzi alle 5, che è insettivora).
E il gallo quando canta?
Focus non mi segue più, sono la sola ad essermelo chiesto, nessun link di rimando e mi tocca trovare un altro sito.
La banalità dei sensazionali titoloni in cui si annuncia che gli scienziati dell'Università di Albacurchi in Minnesota hanno scoperto che il gallo non canta perché sorge il sole, né il sole sorge perché il gallo canta, che vi credete, decenni di ricerche per arrivarci.
Nonna aveva un gallo quand'ero piccola, che sarà stato alto quanto me. Chissà se riesco a trovarne una foto?! 
Questo no, questo no, troppo piccolo, troppo bianco, questo è un disegno, questo c'ha il ciuffo che copre la cresta... Coda troppo corta, questa è troppo lunga, disegno, disegno, ci siamo quasi, ma questo ha la coda verde, quello di nonna ce l'aveva pintiricchiata... Questo è TUTTO pintiricchiato, che diamine! Certo è figo... Però...
La tentazione fortissima di iscrivermi ad un forum di agraria per descrivere il gallo di mia nonna e sapere che razza sia viene sconfitta (di poco) dalla curiosità di saperne di più su quest altro gallo. 
E niente, la nottata è andata avanti così, finché finalmente un accenno di sonno ha appesantito le mie palpebre, ho posato il telefono e ho raggiunto Steve fra le braccia di Morfeo.
Da stanotte ho imparato qualcosa di più sui nostri amici pennuti.
E comunque, se volete delle galline fighe, date un'occhiata alle Amrock, che sono molto belle, docili e produttive.

PS: Albacurchi (Albuquerque) non è in Minnesota, ma in New Mexico.


Tick tock tick tock tick tock tick tock...
The alarm clock on the bedside table endlessly counts the seconds and I count them too, while a lot of questions fill my head. Too many questions. My crazy questions of the night.

"Why this noise usually helps me to sleep, but tonight us keeping me awake? Why do I itch everywhere? Is it possible to replicate gravity, in space? Why do we have tears when we cry? I mean, why do we leak water from our eyes, as a response to an emotional stimulation? And, above all, how did Steve fall asleep as soon as his head touched the pillow?"

He was tired. Me too, for God's sake. At dinner time I felt all the fatigue of all the week, all of a sudden, and staying awake was such a desperate mission that I'd fall crying on the carpet, to fall asleep on it.
But now, nothing, I'm awake. Another minute. Two more. Five. Ten.
It's cos of the tea. Too strong: "Do you want some more milk in it?" "No, don't worry!".
Tsk, don't worry. And that's the result, it's two hours I'm lying in bed, counting the seconds with the alarm clock and with the clock in the kitchen, that seems its echo.
Helen Keller's book is on the bedside table too, so close, so far: I'm in Steve's hug and he's sleeping so well, and even if I'm so envying him, I don't feel like waking him up too.
Between me and the book, there it is: my mobile phone charging and, suddenly, I don't have any question to ask omniscient Google.
A tweet! Was it a tweet or some door squeaking? It sounded like a tweet to me. But it can't be, cos it's just around 2:00, it's too early and... I wonder at what time do birds start singing... And I wonder if there's a species that starts earlier than the others... Or maybe they start as simply as that, depending on who wakes up first?
Let's see... Focus. It's the first site I find and it's enough for me to like it, cos it's not really easy to read the phone while lying, with your face squashed on the pillow.
The blackbird! Well, yes, it's true. In Rome they would often wake me up. At 4:00, congratulations!
Oh, ok, the one I hear when I go to work is a song thrush.
The robin...
And so I manage to discover that those who wake up earlier have bigger eyes, cos they wake up when it's still dark, cos they eat worms and we all know (do we?) that worms come out from the ground before the sunrise. I'll keep that in mind.
So the wren, the chiffchaff and the blac cap eat insects and they start singing at around 5:00, when flies, mosquitoes and spiders are more active, well well...
And here they are, we only missed those that eat seeds, who wake up at around 6:00, when the sun already rose, so they have smaller eyes, cos the sun is already up in the sky anyway and they can see around.
Good, I found an answer to my question, but I have another question already, although they say that reading helps you relax and fall asleep: why do birds sing so loudly in the morning? Or it's just an impression and they just sound more loud, cos of the silence that surrounds everything?
What makes me happy is that, apparently, I'm not the only crazy sleepless person who thought about it, cos on the same page I find the link to an article called "Why do birds tweet at dawn?".
Cos they're weak. Be aware of that.
When I'm weak cos I just woke up, cos I spent a night without eating, I can't even open the lid of the milk bottle and I have to cry for help to Steve, who has fun, surprised of my miserable sosftness, imagine if I could sing!
But they sing and, according to Focus, they do it to appear cool to the eyes of the females:

"Look at him, even if he's weak cos he didn't eat all night, he still has such a loud voice! I made my choice: he'll be the father of my chicks!"

Oh well, I've always known I'm more like a letargic hedgehog than a sparkling great tit who sings at 4:00 (at 5:00 even, cos they eat insects).
And when does the rooster sing?
Focus doesn't follow me anymore, I'm the only one who ever wondered that, no links to other articles and I have to find another website.

Stupid sensational articles where they announce the world that scientists from Albuquerque's University in Minnesota discovered the rooster doesn't sing cos the sun rises, nor the sun rises cos the rooster sings, what did you think, decades of research to realise that.
Grandmother had a rooster when I was a child, that was nearly as tall as I was. Let's see if I can find a picture of it!
Not this, not this, too small, too white, this is a drawing, this one has a fringe that covers the crown... Tail too short, this other one is too long, drawing, drawing, nearly there, but this one has a green tail, grandmother's one had a barred tail... This one is ALL barred, for God sake! I must say he's cool... But...
The strong temptation of joining a farmers forum to describe grandmother's rooster and know what breed it was is defeated (only slightly) by the curiosity to know more about this other rooster.
An so the night went on like that, until finally a hint of sleepy feeling made my eyelids heavier, I put back the mobile phone on the bedside table and I joined Steve in Morpheus arms.
From last night I learned something more about our feathered friends.
And anyway, if you want cool hens, consider Amrock ones: they're very beautiful, docile and productive.

PS: Albuquerque is not in Minnesota, it's in New Mexico.

lunedì 7 marzo 2016

ROSA: amore e odio

Il rosa. Parliamone.
Piace davvero a noi femminucce o è solo un lavaggio del cervello che ci viene imposto ancor prima della nostra nascita?
Sin da piccola ho avuto in antipatia questo colore, fatta eccezione per il rosa confetto chiaro, che avevo visto su un paio di jeans in cui non sono mai potuta entrare, prima perché troppo larghi, poi perché troppo stretti.

Barbie.
Barbie, un tempo, usufruiva anche di accessori in un simpatico color turchese.
Poi, per qualche motivo, il signor Franco Mattel ci ha pensato su ed ha licenziato questo simpatico colore per invadere la vita di Barbie (e la mia) con un melenso rosa porcellino-in-apnea-da-troppo-tempo-ma-non-ancora-cianotico, che sarebbe durato fino agli anni '90 inoltrati.
Così, mentre le mie amichette erano tutte felici e contente di tutto questo tripudio delle pochissime variazioni sul tema dello stesso rosa, io andavo alla ricerca di colori diversi, di contrasti più forti e comunque mi servivo di roba rosa solo quando proprio assolutamente inevitabile.

- Ma rosa è più bella!
- Ma a me piace blu!
- Ma blu è da maschio, rosa è da femmina!
- Perché?! Se a me piace più blu?!

Il dialogo fra me ed una mia amichetta, alla fine degli anni '80, in una Upim vicino casa, il cui soggetto era una cartellina di plastica di quelle col manico.
Ce l'ho ancora quella cartellina: sfondo bianco, totalmente ricoperta di bellissimi fiorelloni tropicali di un ipnotico blu elettrico, sfumato di violetto.
L'altra in questione, esattamente uguale alla mia, era invece colorata di rosa pugno-veloce-in-un-occhio, sfumato di un delizioso rosa antico (quello sì, carino, ma ahimé soggiogato dall'altro suo collega).
E niente, ogni volta che portavamo in giro quelle cartelline, io facevo la parte dell'aliena ed era un continuo:

"Sì, rosa è più bella, perché l'hai presa blu?"

Per rifiuto, per principio, per cocciutaggine, chiamatela come vi pare, caspita!

Poi gli anni sono passati e ho raggiunto quell'età in cui il rosa è una scelta, più che un'imposizione, e fortunatamente spazia in innumerevoli tonalità che non si fermano al rosa Barbie porcellino-in-apnea e al rosa pugno-in-un-occhio e così ora ho riabilitato il rosa cipria, il rosa pastello e il color tortora (che non è un rosa, ma secondo me c'è il suo zampino dentro)! ^^

Epperò, niente, ho visto un paio di jeans rosa in giro, ma prima devo rimettermi in forma... Ma questa è un'altra storia -_-'

E voi che mi dite? Vi piace il rosa o lo evitate come la peste?
Un abbraccio arcobaleno a tutti (e grazie a D-chan, che mi ha dato lo spunto per questo post!) :-*

sabato 5 marzo 2016

Ciambelle: ho imparato qualcosa! - Donuts: I learned something!

Ciao a tutti!
Lo scorso Autunno è stato piuttosto impegnato: prima ancora di Uipi, erano già venute a trovarmi in Inghilterra mia mamma e sua cugina Nadia, e ovviamente ne sono stata contentissima :-)
Insieme, siamo tre matte, ci eravamo già fatte riconoscere a Vienna ed è stato un piacere replicare a Londra!
Appena Nadia ha visto i miei dolcetti in Fimo, ha richiesto delle ciambelle per sua nipote, che ne è innamorata, così mi sono messa subito quasi subito all'opera ed ecco qui il risultato: un paio di orecchini ciambellosi!

Ciao everyone!
Last Autumn has been quite busy: before Uipi's visit I had as guests here in England my mum and her cousin Nadia, and of course I've been really happy about it :-)
We're crazy together and we already had fun in Vienna, so it was a pleasure to have fun again, in London this time!
As soon as Nadia saw my Fimo sweets, she ordered some donuts for her granddaughter, who's in love with them, so I immediately nearly immediately started working on it and that's the result: a pair of donut earrings!


Inoltre, presa dall'entusiasmo, ho deciso di filmare il tutto per poi caricare il video sul mio canale YouTube, ancor più abbandonato del blog...
Ed è qui che ho imparato una nuova lezione: un video-tutorial sul Fimo non deve essere troppo lungo, sennò diventa pesante!
E questo un po' lo è, perfino per me che l'ho fatto!
Prossima volta (leggasi "quando potrò comprare una fotocamera nuova, perché la mia si è rotta appena dopo il video") cercherò di montarlo in modo più leggero, promesso ^^'

Also, full of enthusiasm, I decided to film myself doing it, to upload the video on my YouTube channel, which I abandoned even more than the blog...
And it's here that I learned a new lesson: a video-tutorial about Fimo shouldn't be too long, or it risks to become boring!
And I think this one is, even to me that I made it!
Next time (read "when I can afford to buy a new camera, cos mine died just after the video") I'll try to work on it, to make it lighter, I promise ^^'


Spero gli orecchini vi siano piaciuti, se siete arrivati alla fine del video vi ringrazio e, per ora, un abbraccio arcobaleno a tutti! :-*

I hope you liked the earrings, I thank you if you arrived to the end of the video and, for now, a rainbow hug to everyone! :-*

Pioggia, rosso e argento: Bracciale Londra - Rain, red and silver: London bracelet

"Dopo la pioggia si cammina su pozzanghere di cielo"
"After the rain we walk on puddles of sky"
Giovanni De Luise



Ciao a tutti!
Non ho resistito a fotografare lo stagno la pozzanghera che si forma davanti casa quando piove, i riflessi nelle pozze d'acqua mi affascinano troppo! :-D
Un po' meno affascinante il motivo per cui quella pozza sia diventata, da un giorno all'altro, il Trasimeno d'oltremanica -_-' Una storia troppo lunga da raccontare per ora: un'altra delle mie mirabolanti avventure!
Oggi vi presento questo bracciale che ho realizzato per il compleanno di... Indovinate?! Mia cugina Uipi, sì, ancora lei! Anche se devo ammettere che fino all'ultimo ho pensato di tenerlo per me!
Lo scorso Ottobre, per il suo compleanno, Uipi e suo fratello Antonello sono venuti a trovarmi quissù, così mi sono ispirata alla vicina Londra per il suo regalo!

Hello everyone!
I couldn't resist taking a picture of the pond puddle that forms in front of home when it rains, reflections in water fascinate me so much! :-D
Slightly less fascinating the reason why that puddle became, from one day to another, something closer to a lake -_-' Too long a story to tell for the moment: one of my crazy adventures!
Today I'm showing you this bracelet that I made for... Guess whose birthday?! My cousin Uipi's, yes, her again! Even if I must admit that until a second before giving it to her I thought I'd keep it for me!
Last October, for her birthday, she visited me with her brother Antonello, so I let near London inspire me for her present!



I ciondoli facevano parte di un set a tema città-del-mondo e, in questo caso, sono i simboli più famosi della capitale Britannica: un bus a due piani, un ombrello, la Stephen Tower (eh no, Big Ben è solo la campana che suona i rintocchi ogni ora ;-) ), uno stivale e il logo della metropolitana.
Ma solo i ciondoli argentati, su bracciale argentato, con chiusura argentata mi sembrava monotono °_° 
E per dargli quel tocco in più nessun colore mi sembrava più appropriato del rosso, visto che Londra ne è piena! Inoltre queste perle di vetro richiamano anche un pochino la forma delle cabine telefoniche, quindi sono cadute proprio a fagiuolo! ^^
Questo bracciale è stato un successo e spero sia piaciuto anche a voi!
Un abbraccio arcobaleno a tutti! :-* 

The charms were part of a set with a cities-of-the-world theme and, in this case, they represent the most famous symbols of Britain's caapital: a double decker bus, an umbrella, Stephen Tower (cos Big Ben is actually just the bell that chimes every hour ;-) ), a boot and the underground logo.
But just the silver charms, on a silveer bracelet, with a silver clasp looked boring °_°
And to give it that something more no colour seemed better thaan red, cxos London is full of it! Also the shape of these glass beads recalled a bit the one of the phone boxes, so I think they were really perfect! ^^
This bracelet was a big success and I hope you liked it too!
A rainbow hug to everyone! :-*

mercoledì 2 marzo 2016

Scatolina con Ponies - Box with Ponies

Ciao a tutti!
Dato che ho tanti, ma tanti arretrati (e chi l'avrebbe detto!), comincio subito dal primo!
Quando ero ancora in Italia e facevo ancora mercatini, fra le tante cose sul banco, un giorno, presentai questa scatolina!
Ho sempre adorato i Mio Mini Pony (quelli della vecchia generazione, in particolare) e avevo visto da qualche parte dei pony stilizzati adorabili (i miei sono una pallida imitazione :-S )...
Così avevo deciso di decorare una scatolina di legno con questo soggetto ed eccola qui:

Hello everyone!
Because I have a lot, and I mean a lot, of old stuff to show you, let's start immediately from the first thing!
When I was still in italy and I'd still sell things at craft markets, among the other things, on the desk, I showed this little box!
I always loved My Little Pony (the old generation, in particular) and somewhere I saw some lovely simple ponies (mine are just a pale imitation :-S)...
So I decided to decorate a box using these characters and here it is:


Un unicorno ed un pegaso di Fimo giocano allegri su una soffice nuvola di silicone, circondati da perline e caramelle ^^
La scatolina è dipinta con colori acrilici e sul fondo è decorata con un pizzo.

A Fimo unicorn and pegasus play happy on a soft silicone cloud, surrounded by little beads and candies ^^
the box is painted with acrilic colour and its bottom is decorated with lace.



Spero che vi piaccia, altrimenti... Oh, pace, non si può mica piacere a tutti eh '-'
Un abbraccio arcobaleno a tutti! :-*

I hope you like it, but if you don't... Oh well, I'll survive, not everyone can like us '-'
A rainbow hug to everyone! :-*

martedì 1 marzo 2016

AND THE WINNER IS... ^^'

Vi ricordate??? ^^'
Qualche tempo fa La bellezza di tre anni fa (AHEM! ^^'), postavo QUESTO articolo, in cui vi chiedevo:
Chi era il Take That preferito di Uapa???
Oggi, finalmente, dopo tre lunghi anni, la risposta (Uapa indossa la parrucca della Carrà) è quiiiiiiiii (gente commossa che applaude, coriandoli che cadono dal soffitto, violini e cori angelici che riempiono l'aria)!!!!!
In questi giorni di restyling rileggevo il blog a ritroso e mi sono resa conto che nella mia immensa rimbambitaggine non avevo più dato una risposta alla mia domanda °_°'
Increddibile ammisci, questa cosa quasi mi spaventa!
Comunque, bando alle ciance e decretiamo la vincitrice, che questa volta è Alessandra del blog Dyl Jewels!
Ebbene sì, il mio Take That preferito era proprio Gary Barlow, di cui vi lascio, come promesso (sempre tre anni fa) la gigantografia foto, perché la gigantografia mi sembra un po' troppo ^^'

Do you remember??? ^^'
Some time ago Three years ago (AHEM! ^^') I posted THIS article, where I asked you:
Who was Uapa's favourite Take That???
Today, finally, after three long years, I finally give you an answer (people crying of joy, confetti falling from the ceiling, violins and choirs of angels fill the air)!!!!!
During these days of restyling I was reading back the blog and I realised that I was so absurdely distract that I never gave you an answer to that question °_°
This thing nearly scares me °_°
Anyway, let's not wasste any more time and let's give the name of the winner: Alessandra from the blog Dyl Jewels!
Well, yes, my favourite Take That was Gary Barlow, so, as I promised (still three years ago), I'll leave you his picture! ^^'



Bene, come ritorno al blog non mi sembra male, no? ^^'
Un abbraccio arcobaleno a tutti! :-*

Well, not bad as a welcome back article, isn't it? ^^'
A rainbow hug to everyone! :-*