Benvenuti a bordo della 500 Arcobaleno, sulla quale potrete fare un giro nel mio blogghino, spulciando tra pensieri, artigianato e passioni di Uapa =^.^=

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sabato 22 ottobre 2011

Pomeriggio al Luneur (just in Italian for the moment @'.'@ )

Nel 1953 apriva il più antico parco divertimenti d'Italia: il Luneur, nella zona sud di Roma (il nome è dato proprio dal quartiere EUR, dove si trova).
Per me, che abitavo dall'altra parte esatta della città, andarci era sempre una festa. Sì, c'erano altri parchi in giro, ma avevano meno attrazioni, erano più piccoli, non avevano il fascino delle scenografie del Luneur.
Ingresso gratuito, si pagavano solo le giostre utilizzate. Così tanta tanta gente veniva richiamata da quel posto, anche solo per fare una passeggiata al suo interno e lasciare il resto del mondo di fuori con i suoi problemi.



Chi abita a Roma come me sa che dall'Aprile 2008 il Luneur è chiuso per "la messa in sicurezza della zona" (Wikipedia), che in realtà non è mai avvenuta...Dal 2008 il parco è chiuso e versa in uno stato di quasi totale abbandono.
La vostra Uapa, romanticona nostalgica col gusto per la polemica, si è armata di macchina fotografica ed ha scattato qualche foto qui e là per testimoniare il tutto... No, tranquilli, nonostante la tentazione sia stata fortissima, niente violazione di domicilio: il parco è dotato di servizio di vigilanza e non rischierei mai di mettermi nei guai o mettere nei guai un collega!
>.<



Dunque da allora ai giostrai è stato impedito perfino di fare manutenzione alle giostre che quindi sono ormai probabilmente inutilizzabili.
Questa era la Nave dei Pirati... Io sono andata solo sulla sua versione più piccola, una specie di grossa altalena in fin dei conti... E devo dire che a ripensarci... Divento ancora verde dalla nausea
 XD



La montagna russa più seria su cui sia mai salita (la vostra Uapa sotto sotto è un po' fifona, salvo qualche sprazzo di follia): i tronchi!
Che probabilmente quest'attrazione avrà anche un nome tecnico, ma al momento mi sfugge... Google, pensaci tu!
Trovato: Jungle River!
Discese spaventose, ma non troppo, adatta insomma a tutti quanti... Memorabili le foto scattate alla gente sui vagoni in picchiata nella discesa più ripida...



Vi sfido: chi non è mai salito, almeno una volta, sul Bruco Mela, il simpatico trenino a forma di bruco che sfrecciava fra fiori e puffi per entrare a tutta velocità nella galleria a forma di mela?
A pensarci bene poi, quel che mi metteva più ansia, non era tanto la velocità del bruco, quanto il buco della mela: "E se non c'entro e dò una capocciata spaventosa sul tetto della galleria???" .
E' triste vederlo ridotto in queste condizioni: spento, scolorito, un po' arruginito, con qualche telo buttato alla meglio per proteggerlo...



Il Jungle River visto da un'altra angolazione...




Per chi, come me, rimaneva affascinato dalla vita che sprizzava dai colori e dai suoni che invadevano il parco nei suoi giorni d'oro, questa foto è un colpo al cuore :-(
L'elefantino era il centro di una giostra per i più piccoli.
Intorno a lui girava un carosello colorato di aeroplanini (se non ricordo male) ed ognuno di loro poteva salire o scendere di quota, a seconda della volontà del proprio occupante. Spingendo dei pulsanti sulla cloche si emettevano suoni di spari laser all'aeroplanino che ci precedeva!




Onda.
No, ditemi che male vi ha fatto questo spettacolo di giostra, mandato in pensione anticipata già prima della chiusura del Luneur e smontato senza pietà anche nell'unico altro parco di Roma in cui era presente (che io sappia), il luna park al Ponte delle Valli.
Onda era un gigantesco scivolo a più corsie e a più onde, appunto.
Niente di più.
Salivi in cima, ti mettevi seduto sul tuo tappetino, scivolavi giù, atterrando su un morbido materasso coperto di palline colorate.
Ricordo che dopo qualche discesa i tappetini si caricavano di elettricità statica e ogni tanto sentivi qualche scossetta sul sedere XD
Ma era bellissimo
ç_ç



Al Luneur c'erano anche svariati punti ristoro.
Potevi prendere qualcosa al bar, un hot dog dal paninaro (oh oh oh ;-P), sgranocchiare dei pop corn o appiccicarti con lo zucchero filato...
Ma quel che adoravo di più in assoluto era mangiare le patatine fritte, quelle classiche a bastoncino, con una spruzzata di ketchup sopra. E le mangiavamo immancabilmente seduti a questi tavolini *.*
Forse quand'ero piccola stare ferma era un po' una sofferenza, con tutte le attrazioni da vedere e provare, forse ora guardo le cose con la nostalgia del vecchietto che parla dei bei tempi andati, forse è vero che tendiamo a coprire certi avvenimenti del passato con un velo dorato e che in realtà stiamo vivendo oggi i nostri bei tempi di domani, senza rendercene conto... Ma che darei per mangiare di nuovo quelle patatine col ketchup, seduta a quei tavolini!



Purtroppo il sole cominciava già a calare, quindi le foto sono un po' scure... E usare il flash non è servito a molto, data la distanza di alcune attrazioni...
L'allegro impiccato sulla sinistra di questa foto ci suggerisce, giustamente, la presenza di una delle case dell'orrore...
Io personalmente ne ho visitata una, solo due volte: la prima ad occhi chiusi per la paura, la seconda ad occhi chiusi per il fastidio delle ragnatele finte, che mi si spalmavano in faccia -_- '
Spesso la facciata di queste giostre era piena di effetti speciali: dal mago gigante che apriva e chiudeva le sue braccia a nacondere una sfera di cristallo al gufo che muoveva gli occhi, dalla lapide che si spaccava alla mano che usciva da sotto terra...



Il Tagadà non c'è più.
Al suo posto rimane solo una piazzetta vuota, da cui si intravede ancora una volta il Jungle River...



... Il Tagadà era una specie di disco sulla cui circonferenza erano montati dei sedili rivolti verso il centro.
Il disco poi girava su se stesso a gran velocità, inclinando anche il proprio asse.
Giostra consigliata, dove ancora frequentabile, solo a stomaci forti e possibilmente a digiuno! XD
Io non ci sono mai salita. In compenso ho provato un'attrazione simile su cui però erano montate diverse cabine a forma di barchetta, che oltretutto giravano su se stesse e andavano su e giù... Una settimana dopo la mia visita vennero smontate a causa di un incidente, purtroppo costato la vita ad una ragazza.
Rimase tuttavia attiva una giostra uguale, ma con cabine più "classiche" al posto delle barchette... VerdeUapa chiese invano di poter scendere, quando il suo stomaco cominciò ad insultarla... >.<
L'aeroplanino che vedete sulla destra era posto sulla facciata del Venturer, un simulatore in cui i sedili "viaggiavano" su montagne russe ambientate in diversi scenari. Adorabile
:-)



Ecco il mio più grande rimpianto: il Rotor o Rotoshake, nel suo nome originale.
Il Rotor era un enorme cilindro in cui si sperimentava la potenza della forza centrifuga, grazie alla quale le persone rimanevano sospese in aria, attaccate al muro, anche una volta tolto il pavimento da sotto i loro piedi.
Purtroppo mi sono sempre limitata a guardare questa scena sui monitor fuori dalla giostra
ç_ç



Una delle macchine "all'opera" nel parco sosta giusto accanto ad un'altra casa degli spettri, sormontata da un'enorme tarantola...



Quando in attività, la tarantola muoveva le sue zampe pelose :-)


Al Luneur ce n'era per tutti i gusti.
La classica giostra con i cavalli e le macchinine, il trenino, le love boats, il Labirinto di Specchi, case-percorso in cui destreggairsi fra getti d'aria, elastici, pavimenti mobili e strombazzamenti vari, macchine a scontro e go-kart, montagne russe (scandalose le nuove, prezzo decisamente troppo alto per un percorso tanto breve, nonostante il giro della morte; le vecchie montagne russe dominavano il parco dalla loro altezza e c'erano vagoncini singoli al posto di un unico trenino), slot machines, pesche varie (i classici cigni da agganciare o i vasetti in cui lanciare la pallina da ping pong per vincere un pesciolino), videogiochi, tira-pugni, tiri al bersaglio... E chissà quante ne sto dimenticando!



... E panchine, vialetti in cui passeggiare, fontanelle e lampioni (indimenticabili quelli arancioni a forma di campanula), e Nessie, un trenino a forma di drago che faceva il giro del laghetto, ormai del tutto prosciugato, seggiolini volanti (qui meglio conosciuti col nome di calcinculo) e poi c'era lei...



La Ruota Panoramica.
Questa che vedete è la nuova ruota, quella vecchia venne smantellata anni fa ed era decisamente più alta, anzi, vantiamoci un po': all'epoca della sua costruzione, fra le più alte d'Europa ;-D 
Ok, sarà anche una giostra poco entusiasmante, ma è il simbolo stesso del Luneur :-)
Era visibile anche dalla Cristoforo Colombo, una delle strade più importanti e trafficate di Roma, che passa proprio sopra il parco.
E anche se non era quella la nostra destinazione, anche se eravamo solo di passaggio in quel punto, vederla tutta illuminata, vedere quelle lampadine colorate che formavano mille disegni diversi e sempre in movimento, mi metteva allegria, mi sapeva di festa. E sapevo che qualcuno si stava divertendo laggiù, fra quei profumi di zucchero, pop corn e freni dellle giostre!

Dal 2008 Luneur è chiuso e deserto.
Tante le decisioni sbagliate.
Prima fra tutte quella, ingiustificata, di far pagare il biglietto d'ingresso.
Parco troppo piccolo per una cosa del genere, prezzo troppo alto per una famiglia o per chi lì dentro ci andava anche solo per passeggiare o accompagnare qualcuno o passare un pomeriggio diverso.
Prezzo troppo alto, considerando anche che spesso molte delle attrazioni erano comunque a pagamento!!!
A detta dei gestori, fu necessario far pagare l'ingresso per scoraggiare le visite poco gradite di chi nel parco ci andava solo per delinquere. Credetemi, se ho mai visto qualcuno ubriaco lì dentro, era ubriaco di gioia. Forse sono stata fortunata, ma non ho mai fatto brutti incontri lì dentro.
Ma ho visto bene la differenza fra quanta gente c'era prima e dopo l'istituzione del biglietto d'ingresso... ù_u*

Gestione sbagliata.
Una delle clausole per il passaggio dai vecchi ai nuovi gestori del Luneur era che tutta l'area mantenesse la sua identità di parco divertimenti.
Dalla sua chiusura ad oggi non è stato fatto nulla, salvo iniziare la costruzione di un caseggiato in muratura, mai terminata e abbandonata anch'essa, come tutto il resto.
Nessuna manutenzione, nessuna ristrutturazione, tutto è in rovina: giostre arruginite, viali sporchi, spaccati e pieni di erbaccia.

Leggendo su Wikipedia, la riapertura parziale del Luneur è prevista per Dicembre 2011.
A giudicare dallo stato attuale del parco (la mia visita e le foto risalgono ad appena due o tre settimane fa), non credo sarà possibile rispettare quest'ennesima scadenza.
E purtroppo, con l'apertura degli osannati ZooMarine e Rainbow Magic Land, il sogno della riapertura di questo antico parco cittadino si allontana sempre di più.
Trovo vergognoso il comportamento di chi ha fatto di tutto per accaparrarsi la gestione di questo posto, per poi lasciarlo alle ortiche.
Trovo vergognoso che troppo spesso in questo paese si ignorino i consigli di chi nei posti ci vive e ci lavora, consigli di chi sa come funzionano o possano funzionare le cose, consigli non seguiti per chissà quali teorie di gestione di mercato che spesso funzionano su carta, ma altrettanto spesso non funzionano nella realtà, perché non tengono conto dei sentimenti della gente.
Forse il Luneur riaprirà un giorno (lavoratori molto vicini al parco lo confermano, l'intenzione è quella), ma potrà davvero tornare ad essere quel posto luminoso che io, come tanti altri Romani, ricordo?

Per quanti di voi hanno passeggiato nel parco: ricordi, testimonianze (specialmente fotografiche) , esperienze, tutto è ben accetto, anche per il solo gusto di ricordare il nostro caro vecchio parco davvero di Roma (altro che Val Montone e Torvajanica: Luneur è veramente dentro la città!) ...
Lasciatemi pure un commento o mandatemi una e-mail, questa inguaribile romanticona sarà ben felice di rispondervi
:-)

giovedì 20 ottobre 2011

Come siete arrivati a lavoro, questa mattina? - How did yo arrive at work, this morning?

Io nuotando.
Quando ho aperto il portone di casa, l'ho subito richiuso. Ero tentata di tornare a letto, poi ho pensato che non poteva mica essere vero quell'acquazzone che nascondeva i palazzi vicini sotto una nebbiolina densa e biancastra, così ho riaperto il portone.
ç_ç

Appena fuori dal cortile di casa mi aspettavo un allagamento, come al solito quando piove, ma la realtà ha decisamente superato l'immaginazione: oltre ai consueti laghi da tombini intasati ho trovato veri e propri torrenti e l'acqua mi è da subito arrivata sopra le caviglie!
:-S
Almeno due delle numerose uscite del mio cortile erano impraticabili, bloccate da svarati corsi d'acqua, così ho dovuto guadare la corrente di un torrente più piccolo per poter arrivare sulla via principale, che, essendo un'enorme strada in discesa, per l'occasione si è trasformata in una mezza specie di fiume in discesa...!

Risalendo la corrente, con l'acqua che mi arrivava quasi alle ginocchia, sono arrivata alla fermata dell'autobus, dove ho aspettato non so quanto perché ne passasse uno, incredibilmente vuoto.

Filobus fuori uso (ovviamente corrente elettrica a singhiozzo) , mi sono accontentata del 36: infinite fermate e 0 corsia preferenziale! °_°
Ora voi penserete "Ah beh, l'autobus: un posto asciutto, finalmente!" invece no. Perché pioveva anche lì. E non perché i finestrini fossero stati lasciati distrattamente aperti e neppure perché la vettura fosse vecchia. L'acqua entrava dai bocchettoni dell'aria condizionata, dalle giunture del tetto, dalle fessure fra il tetto e "gli appositi sostegni"... Per rendere l'idea, ad un certo punto abbiamo aperto gli ombrelli anche dentro! >.<
Tuttavia devo dire che almeno oggi ho viaggiato seduta: mi sono guadagnata un sedile!... Bagnato...! Ma tanto ormai, schivare l'acqua era davvero inutile, più zuppa di così!
-_- '
Dopo un'ora e mezza di traffico fra scenate apocalittiche di allagamenti, evacuazioni (l'Aniene sta già rompendo gli argini), onde anomale, tombini che ballano e svariati oggetti trasportati dalla corrente (sì, sto ancora parlando di Via Nomentana DENTRO Roma), sono finalmente arrivata a Porta Pia, dove mi sono trovata di fronte ad una scelta:
1) Aspettare il 490 per Piazzale Flaminio, a morire di freddo chissà per quanto, sotto la pioggia e i fulmini che continuavano a cadere;
2) Arrivare a Piazzale Flaminio a piedi, riscaldandomi nel fare rafting sulla discesona di Villa Borghese, sotto la pioggia e i fulmini che continuavano a cadere.
Pur cacciando un urlo ad ogni scarica elettrica, la vostra Uapa ha scelto la seconda opzione, che poi si è rivelata la più veloce!
Ecco, qui mi sono resa conto che comunque ormai continuare a tenere l'ombrello aperto era del tutto superfluo.
Ultimi laghi a Piazza del Popolo, i jeans sempre più bagnati e pesanti (ora capisco perché nuotare con i jeans può portare all'annegamento), le scarpe come fredde spugne, la curiosità di vedere a che punto è il Tevere (continuo a tenerlo sott'occhio), la ferma convinzione di non poter vivere a Venezia, la certezza di arrivare in un ufficio semi-deserto con un ritardo di un'ora e venti minuti, la consolazione di essere comunque fra "i più puntuali" del giorno...
Riuscire ad uscire dai miei vestiti (tutti -_- ' ), totalmente fradici e appiccicati alla pelle a causa dell'acqua, e che non si asciugheranno mai più ( XD ) è stata un'impresa, e per fortuna in ufficio mi aspettava una divisa estiva, sì, ma pur sempre asciutta!
Ed ora eccomi qui, che vi scrivo con uno scaldino rovente sulle gambe, da incorreggibile freddolosa che sono ^^
Insomma, questa è la mia cronaca della mattinata di oggi, Giovedì 20 Ottobre 2011...
E voi cosa mi dite? Che tempo fa dalle vostre parti? E come siete arrivati a lavoro, questa mattina?
;-)

Me? Swimming.
When I opened my house door, I immediately closed it. I was tempted to go back to sleep, then I thought that storm, that covered near buildings with a sort of white fog, couldn't be real, so I opened the door again.
ç_ç
Just out of the garden I expected a flood, as ever during rain, but imagination was definitely beaten by reality: in addition to the usual lakes caused by the clogged drains I found real creeks and water arrived soon over my ankles! :-S
At least two of the various exits of my garden were impracticable, blocked by various water streams, so I had to wade the stream of a more little torrent to arrive at the main road, which, being a big street going down hill, in this case became a sort of river going down hill...!
Walking up stream, with water nearly touching my knees, I arrived at the bus stop, where I waited I don't know how long for a bus, incredibly empty.
Trolley bus not working (obviously electricity intermittently abandoned us), I had to take the normal bus number 36: innumerable stops and no fast lane! °_°
Now you'll think "Oh well, the bus: a dry place, finally!" well no. Cos it was raining there too. And not cos someone distract left windows open and not even cos the bus was old.
Water came from the holes for air conditioning, from the joints of the roof, from the little spaces between the roof and the handles... Just to give you an idea, at one point we had to open umbrellas in the bus too!
>.<
Anyway I must say at least I could sit today: I gained a seat!... Wet...! But at that point it was useless trying to avoid water, difficult to be more wet than that!
-_- '
After one hour and a half in the traffic, among apocalyptic scenes of floods, evacuations (one of our rivers, Aniene, is already bursting the banks), tsunami, dancing drains and various objects floating in the streams (yes, I'm still talking about Via Nomentana INSIDE Rome), I finally arrived at Porta Pia, where I had to choose:
1) Waiting for the bus number 490 to Piazzale Flaminio, feeling so cold for who knows how long, in the rain, with lightnings falling around;
2) Reaching Piazzale Flaminio on my own feet, heating up myself while rafting down hill in Villa Borghese, in the rain, with lightnings falling around.
Although she kept screaming at any lightning falling, your Uapa chose the second option, that was also the quicker one!
Well, at this point I realised that keeping the umbrella open was just useless.
Last lakes at Piazza del Popolo, Jeans becoming more wet and heavy as time passed (now I understood why swimming while wearing them can make you drown), shoes like frozen sponges, curiosity to know how Tevere was ( i keep taking a look at it), the firm conviction I could never live in Venice, the certainty to arrive in the nearly deserted office one hour and twenty minutes late, the consolation of being "one of the most punctual" of the day, anyway...

Manage to get out of my clothes (all of them -_- ' ), totally wet and stuck on my skin, cos of the water,and that won't never get dry again (XD) was hard to do, and luckily in the office my summer but dry uniform was waiting for me!
And now I'm here, writing to you, with a really hot water bottle on my legs, cos I really suffer cold so much!
^^
In the end, this is my chronicle of this morning, Thursday 20 October 2011...
And you? What's the weather like where you live and how did you arrive at work this morning?
;-)

martedì 11 ottobre 2011

L'importanza delle luci nella fotografia. - The importance of lights in photography.

Ecco, questo è qualcosa che dovrei imparare, in qualche modo.Altrimenti vengono fuori fotografie con i colori alterati, con le ombre al posto sbagliato... Uffa! Rimedierò anche a questo un giorno, vedrete! >.<
Buongiorno a tutti!
Fine serata di ieri non è stata grandiosa e, di conseguenza, anche l'inizio di oggi non è che sia dei migliori... Si avvicinano date di anniversari poco graditi e forse il cambio di stagione non sta avendo un bell'effetto sul mio umore, che sta altalenando di nuovo in direzione di una depressione acuta!
Così, per reagire e non perdere la tanto amata speranza, ho deciso di pubblicare delle foto fatte un po' di corsa... Ecco giustificata la fretta di fotografare qualcosa, senza curarsi troppo della luce! XD
Fra una torta e l'altra mi sono fatta un regalino:
Well, that's really something I should learn, in some way.
Or then one obtains pictures with altered colours or with shadows in the wrong place... Uff! I'll work on that too one day, you'll see!
>.<
Good morning people!
The end of yesterday evening wasn't that great and, as a consequence, the beginning of today wan't that great either... Not nice anniversaries dates are approaching and maybe the change of season is affecting my mood in the wrong way, so I'm on a swing again, going through a big depression again!
So, to try to react and not loose my beloved hope, I decided to publish some pictures I took really quickly... That's why the rush of taking a picture of something, without caring much of the light!
XD
Between a cake and another I made myself a little gift:

Una semplice, piccola, giallissima pochette in feltro da tenere in borsa!
Perché, non so voi, ma Uapa nella borsa ci mette di tutto (indipendentemente dalla dimensone della borsa), quindi a volte accade che cose di vitale importanza, come il burro di cacao (da cui sono semi-dipendente), si perdano nel caos che si porta a tracolla...!
Ora finalmente il burro di cacao, la limetta per le unghie e lo specchietto hanno un loro "posto sicuro" dove stare
^^
A simple, little and so yellow felt pochette to keep in my bag!
Cos, I don't know if it happens to you, but I put anything possible in my bag (no matter how big or little the bag is), so sometimes it happens that vital things like lip balm (I'm sort of addicted to it), get lost in the chaos I carry with me...!
Finally now lip balm, a little nail rasp and the little mirror have their "safe place" where to rest
^^


Per la chiusura ho pensato a qualcosa di pratico e veloce come gli automatici... I primi che abbia mai cucito a qualcosa *o* E infatti al quarto bottone mi sono impicciata e l'ho cucito al contrario, ma ho rimediato subito XD
I
fiorellini rosa, sempre in feltro (purtroppo non sono opera mia), oltre ad essere decorativi, nascondono i punti dei bottoni e rendono più semplice l'apertura della pochette :-)
Ho il sospetto di usare troppe virgole.
ù_u
Spero che questa piccola parentesi fra le torte vi sia piaciuta, anche perché non mi dispiacerebbe inaugurare una nuova serie di cosine realizzate col feltro!
Un abbraccio a tutti, ché stamattina ne ho davvero bisogno, e buon Martedì!
:-*
To close it I thought about something quick and practical to use like snaps... The first ones I ever sewed to something (on something???)
*o* And I sewed the fourth snap upside down indeed, but I immediately corrected my mistake XD
The little pink felt flowers (unfortunately I didn't make them), are a nice decoration, but they also hide the snaps stitches and make the pochette easier to be opened
:-)
I suspect I use too many commas. ù_u

I hope you liked this little parenthesis among cakes, also cos I'd like to start making new things like that!
A hug to you all, cos this morning I really need it, and have a nice Tuesday!
:-*

lunedì 10 ottobre 2011

Qualcosa di caldo - Something warm

Eh già, è arrivato il freddo :-(

Forse è per questo che in queste ultime settimane mi sono dedicata alla lavorazione di qualcosa di caldo e morbido: il feltro :-)
Era tanto tempo che volevo provare a fare delle scatoline torta, così mi sono messa all'opera e, dopo aver consultato svariati tutorials, ho deciso di buttarmi nell'impresa e mettermi alla prova!
In giro ho visto delle torte magnifiche (quelle di Federica dei Bibetti sono stupende), ma in fondo per esere le prime due tortine che faccio, non mi lamento... Voi che ne dite? :-)

Cold is here
:-(
Maybe that's the reason why lately I worked a lot with something warm and soft: felt :-)
It was a long time I wanted to try and make some little cake boxes, so I started working and, after taking a look at many tutorials, I decided to try this new challenge!
Around in the web I saw wonderful cakes (those of Federica of the Bibetti blog are great), but I can't moan about these first cakes I made... What do you think about them?
:-)

Una tortina al cioccolato, con panna, fragole e cialdine... La vostra Uapa sbadata ha dimenticato di scattare una foto a coperchio aperto -_- '
A little chocolate cake with whipped cream, strawberries and waffles... Your forgetful Uapa forgot to take a picture with open lid -_- '

In questo caso il coperchio è unito alla base con qualche punto, quindi si apre un po' come un baule :-)
In this case the lid is sewed to the base with some stitch, so you can open it like a trunk :-)

Questa invece è la tortina che ho spedito insieme al remio per il giveaway, adesso che è giunta a destinazione posso mostrarvela :-) In questo caso il coperchio si stappa normalmente.This is the little cake I sent with the prize of my giveaway, now it's arrived at the winner's house I can show it :-) The lid of this one opens normally.

Crema, fragole e panna ^^ O limone, fragole e panna... O banana, fragole e panna, insomma, come preferite! XD
Cream, strawberries and whipped cream ^^ Or lemon, strawberries and whipped cream... or baana, strawberries and whipped cream, anyway, take it however you like! XD
Tanto per cambiare mi sono dimenticata di far capire le effettive dimensioni dei miei lavoretti!
Per rendere l'idea, posso dirvi che le tortine poggiano su dei piattini da dolce
:-)Spero che vi siano piaciute, anche perché ne sono in arrivo delle altre, ho un sacco di vecchie scatoline da rifoderare ^o^Un abbraccio a tutti e buon Lunedì! :-*

As a change I forgot to give some detail to make you understand the real size of my little works!
To help you, I'll tell you both the cakes are on two little cake plates :-)I hope you liked them, also cos I'm making more of them, I have a lot of old boxes to transform ^o^A hug to you all and have a nice Monday!
:-*

mercoledì 5 ottobre 2011

Wikipedia-Italia sospesa? - Italian Wikipedia out of order?

Ciao a tutti!
Ebbene sì!
Prima Nonciclopedia, ora Wikipedia, che da ieri sera, almeno nella sua versione Italiana, riporta QUESTO messaggio.
Ragazzi, ragazze, sveglia: per il 150° anno dall'unità d'Italia ci stanno regalando una manovra finanziaria che pagheranno, come al solito, solo le parti più deboli della popolazione e ci stanno togliendo la libertà di stampa.
Cerchiamo di spargere la voce il più possibile, fosse la volta buona che gli Italiani si mostrino davvero uniti per farsi rispettare?

Hello everyone!
It's true.
First the Italian Uncyclopedia, now the Italian Wikipedia, that's showing THIS message since yesterday evening.
People, wake up: for the 150th anniversary from the unification of Italy, as present they're giving us a budget package that, as ever, just the weaker part of the population will pay and they're killing press freedom.
Let's try to show this message to everyone, hoping it'll be Italians occasion to really be together and have respect.

martedì 4 ottobre 2011

Romics 2011!

Finalmente riesco di nuovo a postare! *.*
Dunque, partiamo dal principio.
Sabato 2 Ottobre 2011, un tranquillo quartiere della periferia nord di Roma si sveglia al grido di "POTERE DI GIOVE!!! VIENI A ME!!!" ... E non sto scherzando!

Finally I can post again!
*.*
So, let's start from the beginning.
Saturday 2 October 2011, a quiet zone of Rome's suburbs wakes up with someone screaming
"JUPITER POWEEER!!! MAKE UP!!!" ... And I'm not joking!


... Ed è così che Uapa, dopo ben 40 minuti di trasformazione, assume il suo sailor aspetto!
 Ebbene sì, nel cartone vi mostrano solo un riassunto dell'effettivo processo di trasformazione, che faticaccia! XD
... And so Uapa, after 40 minutes of transformation, becomes a sailor soldier!
And yes, in the cartoon they show just a short version of the transformation, such a hard job!
XD

Accompagnata dalla tenace Mimì, Sailor Jupiter è pronta per Romics 2011! E non per andare a lavoro, come immaginato dalla sua sailor nonna :-D
With the company of tenacious Kozue Ayuhara, Sailor Jupiter is ready to go to Romics 2011! And not to go to work as her sailor grandmother thought :-D

Un ringraziamento particolare va a Batman, che ci ha accompagnate entrambe a bordo della sua bat-mobile in borghese :-)
Piccolo dettaglio: Uapa, convinta inspiegabilmente che fosse Domenica, ha fissato l'appuntamento con Batman davanti al suo vecchio liceo... Durante il cabio dell'ora... Per fortuna nessuno dei miei vecchi professori mi ha vista conciata così! -_- '
Special thanks to Batman, who took us there with his undercover batmobile :-)
Little detail: Uapa, really thinking it was Sunday, told Batman they could meet in front of her old school... During the pause between one lesson and the other... Luckily no one of my old teachers saw me dressed like that! -_- '

Tutti i grandi eventi hanno bisogno di un servizio di vigilanza adeguato. Per questa edizione sono state contattate anche le guerriere sailor, oltre ad He-Man e svariati altri personaggi... Ecco Sailor Moon...
All the big events need the right security service. For this edition they called the sailor soldiers too, He-Man and various other characters... Here you have Sailor Moon...

... Sailor Mars...

... Sailor Venus, che ha colto Sailor Jupiter durante una delle sue innumerevoli pause-spuntino... Dal suo arrivo alla sua partenza, Uapa ha mangiato nell'ordine: spiedino di wafer affogato nella fonduta di cioccolato, patatine fritte, hot dog e ramen. Il vantaggio del costume in maglina è che cresce con te XD
... Sailor Venus, who caught Sailor Jupiter during one of her numerous breaks... From her arrival to her departure, Uapa ate: a wafer skewer covered with chocolate, fried potatoes, hot dog and ramen. The big advantage of wearing a jersey suit is that it grows with you XD

... Sailor Neptune...

... Ed un'altra me! In compagnia di uno dei cattivi! Ma in fondo Boyakki è un cattivo simpatico, no? ^^
And another me! With one of the bad guys! But Boyakki is a funny enemy, isn't he? ^^

Scambi culturali: Mimì insegna alla Principessa Serenity come giocare a pallavolo, mentre Serenity le spiega il funzionamento dello Scettro Lunare...
Cultural exchange: Kozue teaches Princess Serenity how to play volley, while Serenity explains how to use the Crescent Moon Wand...

Mimì semi-commossa accanto a V :-)
Nearly moved Kozue with V :-)

E, giustamente, altrettanto commossa accanto al Corvo... Complimenti!
And, moved as well (rightly) with The Crow... Congratuations!

... Anche Uapa si è commossa, al suo incontro con uno dei Blues Brothers... Ma Elwood dov'è? *.*
... Uapa is moved too, meeting one of the Blues Brothers... But where's Elwood? *.*

Chi meglio della favolosa Oscar François de Jarjays può dirigere alcune delicate operazioni di ordine pubblico?!
Who can control delicate operations of public order better than the wonderful Oscar François de Jarjays?!

Una coppia che fa scintille, non c'è che dire ;-) FULMINEEE...!!!
Sparkling couple, isn't it?
;-) THUNDEEER...!!!

Ma anche loro non scherzano! :-D
And they are as well! :-D

Timmy presentai suoi Fantagenitori Cosmo e Wanda a Sailor Jupiter  :-)
Timmy introduces his fairy godparents Cosmo and Wanda to Sailor Jupiter :-)

La Sposa Cadabvere si è persa nel regno di Oz!
Corpse Bride is lost in Oz realm!

Hikaru, quante volte ho provato a disegnarti! E lei, non faccia il timido, l'ho riconosciuta, sa'?!
Hikaru, how many times I tried to draw you! And you, don't be shy, I recognised you!

Lei è il maestro Muten!
You're Kame Sen'nin!

Gemellaggi: Flora, Fauna, Serena ed Aurora incontrano i Flintstones!
Twinning: Flora, Fauna, Merryweather and Aurora meet the Flintstones!

Infine, giusto per riposarsi un po', una mega partita di mega Tetris ci sta proprio bene!
And then, just to relax a bit, a big match with big Tetris is all you need!
Piccola nota: per spegnere la sveglia non basta gridargli contro "Push push" .
Piccolo rimpianto: non aver incontrato Wolverine, che normalmente è un mio "collega"!
Piccolo rimpianto 2: non aver scattato una foto al gruppo di Ritorno Al Futuro!
Comunque camminare per il Romics può essere stancante, fra il caldo e la folla, a fine giornata i piedi ti inveiscono contro e chi ti incontra alla tua partenza o al tuo ritorno ti guarda in modo strano (specialmente se è abituato a vederti in abiti "civili"!)... Ma ne vale proprio la pena e già non vedo l'ora di ripetere tutto!
XD
Lucca forse? Chissà? ;-)

Little note: to turn off the alarm you need to do more than just scream "Push push" against it.
Little regret: not meeting Wolverine, who's usually a "work mate" of mine!
Little regret 2: not taking a picture of the Back To The Future team!
Walking at Romics can be tiring, cos of the heat (this time) and the crowd, at the end of the day feet yell at you and people who meet you out of the convention look at you in a strange way (especially if they're used to see you wearing normal clothes!)... But it's worth it and I'm already looking forward to the next one!
XD
Lucca maybe? Who knows? ;-)


PS: Vi riconoscete in una foto e non volete che sia pubblicata qui? Lasciate un commento o mandatemi un'e-mail facendolo presente e la foto verrà rimossa subito :-)
PS: If you recognise yourself in a picture and you don't want it to be published here, leave a comment to this post or send me an e-mail and I'll delete the picture immediately! :-)

lunedì 3 ottobre 2011

Aspettando Romics 2011... - Waiting for Romics 2011...

Sì, lo so che Romics è bello che concluso e devo dire che mi sono divertita un sacco ^^
Purtroppo però, l'unico computer da cui posso ancora modificare il mio blog è il vecchio computer a carbone dell'ufficio, su cui è installato anmcora il vecchio Windows 63 a.C. (chiusura pagina Windows Paint: 20 minuti), per cui postare tutte le foto del Romics è impresa ardua che richiede un po' di tempo ^^ '
Ma non temete, arriveranno presto!
Nel frattempo vi lascio con un mio fumettino su un avvenimento realmente accaduto...

Yes, I know Romics event finished already and I must say I had a lot of fun there ^^
But unfortunately, the only pc I can use to keep typing in my blog is the old coal-computer of the office, that works with Windows 63 b. C. (20 minutes just to close Windows Paint), so publishing all the pictures of the Romica is a hard work that requires a looong time to be done ^^ '
But don't worry, they'll be here soon!
While waiting, I'll show you a little thing I made about something that really happened (e-mail me for the English version... Uipo, that's especially for you XD )...



Per saperne di più sul terribile morbo della Fabite, visitate QUESTO blog! ;-)
Un abbraccio a tutti!
:-*

To know more about the terrible Fabite illness, visit THIS blog (just Italian)! ;-)
A hug to you all!
:-*