Benvenuti a bordo della 500 Arcobaleno, sulla quale potrete fare un giro nel mio blogghino, spulciando tra pensieri, artigianato e passioni di Uapa =^.^=

Welcome aboard the Rainbow 500, in which you can visit my little blog, going through Uapa's thoughts, handicraft and passions
=^.^=

Pagine

giovedì 10 dicembre 2009

> Give away!

Quando ero piccola, una mia vicina di casa aveva dei bellissimi quadretti dai disegni semplici e colorati.
Da allora non ho mai smesso di cercare dei quadretti simili, con la speranza di ritrovare quello stile di cui non conoscevo il nome.
Oggi, dopo una serie di links, sono approdata sul blog di Ale, dove finalmente ho trovato quello che cercavo: lo stile Naif!
La padrona di casa ha organizzato una piccola lotteria: il fortunato estratto vincerà un calendario con dipinti in stile naif, realizzato proprio da Ale!
Se anche voi volete partecipare, basta farle una visitina qui, il post è in Italiano e Inglese.
Buona fortuna! ;-)

When I was a child, one of my neighbours had at home some little beautiful paintings, made of simple and coloured drawings.
Since then I never stopped looking for similar paintings, hoping to find that style whose name I didn't know.
Today, link by link, I arrived at Ale's blog, where I finally found what I was looking for: Naif style!
The owner of the blog organised a raffle: the lucky winner will win a calendar with naif paintings, made by Ale!
If you want to play too, you just need to visit her here, the post is written both in Italian and in English.
Good luck! ;-)


sabato 5 dicembre 2009

> Mercatino Natalizio! - Christmas Market!

Domani mattina partirò alla volta di Stimigliano (Rieti)! :-)
Chi volesse, e potesse, fare una capatina in questo piccolo paesino, nel pomeriggio potrà degustare il vino novello e passeggiare nel borgo medievale, curiosando tra le bancarelle del Mercatino Natalizio, tra cui troverete anche Uapa! :-D
Per chi fosse interessato, Stimigliano si raggiunge percorrendo l'autostrada Roma-Firenze, uscita Ponzano Romano-Soratte.
Ultima cosa, per i lettori del blog c'è una piccola sorpresina in omaggio
:-D

Tomorrow morning I'll go to Stimigliano (Rieti)! :-)
Those who want, and can, visit this little village, in the afternoon can taste vino novello and have a walk in the medieval part of the village and take a look at the Christmas Market, where you can find Uapa as well! :-D
If you're interested in it, you can reach Stimigliano with the motorway Roma-Firenze, exit Ponzano Romano-Soratte.
Last thing, there's a little gift waiting for those who read the blog
:-D

venerdì 4 dicembre 2009

> Grazie >:-( - Thank you >:-(

...Per aver riferito al nostro capo delle notizie false, alle mie spalle, rovinando la mia reputazione! è_é

...For telling our boss false things about me, behind my back, destroying my reputation at work! è_é

martedì 1 dicembre 2009

Ecco due immagini di Uapa in due differenti momenti della giornata.
Here you can see two pictures of Uapa, took in two different moments of the day.

Uapa prima di pranzo...
Uapa before lunch...


... E Uapa dopo pranzo...
... And Uapa after lunch...

Ma credo che presto tornerò alla fase "Uapa ringhio"!
But I think I'll become again "Uapa growl" soon!

> Prima e Dopo - Before and After









domenica 29 novembre 2009

> 5 anni! - 5 years!


Oggi, anzi ieri, è stato il compleanno della mia micia Birba!!! :-)
Today, well yesterday actually, has been my cat's Birba birthday!!! :-)

venerdì 27 novembre 2009

> Old Tige - Jim Reeves

Una canzone che vale la pena di ascoltare... Per riflettere un po' su quanto i nostri amici pelosi ci vogliano bene.
A song that's worth listening to... To think a bit about how much our furry friends love us.


(Tige, you were faithful, faithful to the end

Tige, how I miss you, you were my best friend)

Three years of Army Service done and I was headin' home at last.
I got to thinking 'bout my dog and things long gone and past.
How old Tige pulled me from the creek when I had no pulse or breath,
And how he saved me from the chargin' bull that gored my Dad to death.
As a kid I'd dream of bears and tremble to my toes
Till old Tige come up to my bed and nudge me with his nose.
Then my fears would melt away and Tige would go lie down,
I'd drift on back to sleep without another sound.
The big bus stopped I got off - it was awful dark and thick with fog.
Then something gently nuzzled me and there stood Tige, my dog.
I wondered if my faithful dog had met the bus each day
And all the dreary winter nights, since I'd been away.
To have Tige meet me here like this, I was...I was really glad,
'Cause I hadn't needed Tige so much since the day they'd buried Dad.
Two long miles still lay ahead, but what I didn't know
A giant Dam was being built where the old road used to go.
I thank the Lord for sending Tige and I followed where he led,
Knowing well without his help that I'd be good as dead.
Tige inched along this way and that, going rough and slow,
And I could hear the water lappin' at the ledges far below.
Then through the mist I saw a light and mother in her chair,
I reached down to pet old Tige, but he wasn't there.
"I'm thankful Mom you had old Tige these three lonely years,
I owe my life to him tonight" I couldn't help my tears.
"You say you wrote me 'bout the Dam, well, God was sure with us.
I didn't get your letter, Mom, but old Tige met the bus."
"I hate to tell you, son" she said "but now you've got to know.
When you left it broke his heart...Tige died three years ago."

(You were my best friend)


(Tige, sei stato fedele, fedele fino alla fine
Tige, quanto mi manchi, eri il mio migliore amico)

Tre anni di servizio militare conclusi e finalmente stavo tornando a casa.
Mi è venuto in mente il mio cane e cose ormai passate da tanto tempo.
Di come il vecchio Tige mi aveva tirato fuori dal torrente quando non avevo più polso né respiro,
E di come mi aveva salvato da quel toro infuriato che incornò mio padre a morte.
Da bambino avrei potuto sognare orsi e tremare fino alla punta dei miei piedi
Finché il vecchio Tige fosse salito sul letto e mi avesse dato qualche colpetto col suo naso.
Allora le mie paure si sarebbero disciolte e Tige si sarebbe sdraiato,
Mi sarei rimesso a dormire senza più fare un fiato.
Il grande autobus si fermò e io scesi - era terribilmente buio e c'era una nebbia fittissima.
Poi qualcosa mi annusò gentilmente e proprio lì davanti c'era Tige, il mio cane.
Mi chiesi se il mio cane fedele avesse aspettato l'autobus ogni giorno
Ed ogni tetra notte invernale, sin da quando ero via.
Incontrare Tige lì in questo modo mi rese... Mi rese davvero felice,
Perché non avevo avuto così tanto bisogno di lui sin dal giorno in cui seppellirono mio padre.
Mancava ancora un sacco di strada, ma quello che non sapevo
Una diga enorme era stata costruita lì dove passava la vecchia strada.
Ringrazio il Signore per avermi mandato Tige e lo cominciai a seguire lungo la strada che mi indicava,
Sapendo bene che senza il suo aiuto non sarei arrivato molto lontano.
Tige procedeva per questa o quella strada, ora più rapidamente ora un po' più piano,
E potevo sentire lo scrociare dell'acqua sulla diga giù in fondo.
Poi attraverso la nebbia vidi una luce e mia madre sulla sua sedia,
Io allungai la mano per coccolare Tige, ma lui non era più lì.
"Mamma grazie per aver tenuto Tige durante questi tre anni solitari,
Gli devo la vita stanotte" Non potevo trattenere le lacrime.
"Dici che mi hai scritto della diga, beh, Dio ci ha assistito.
Non ho ricevuto la tua lettera, mamma, però il vecchio Tige ha incontrato l'autobus."
"Mi spiace tanto dovertelo dire, figliolo" disse "ma ora è bene che tu sappia.
Quando sei partito gli si è spezzato il cuore... Tige è morto tre anni fa."

(Eri il mio migliore amico)


http://www.youtube.com/watch?v=2X-_1X3hxbk

giovedì 26 novembre 2009

> Fatina? °_° ' - Fairy? °_° '

Come molti sapranno, ho scoperto da quasi un anno il FIMO, col quale mi diverto a fare piccoli lavoretti.
Girottolando qua e là su internet, mi sono imbattuta nel blog di Sonia , che da subito mi ha affascinata: come trasformare la pasta di mais o il fimo in dolcissime fatine e tenere creaturine del bosco.
Le mie fatine fino ad ora si erano limitate ad essere un cono rovesciato (il corpo) ed una pallina (la testa), quindi immaginatevi il mio stupore e la mia ammirazione *.*
Un giorno, piena di entusiasmo, decisi che era giunto il momento di tentare di dare un corpo più o meno realistico anche alle mie fatine, così, seguendo l'esempio di Sonia, cominciai a lavorare fiduciosa il mio panetto di fimo...
Purtroppo, come tutti potranno constatare, i miei risultati non somigliano nemmeno vagamente a quelli ottenuti dalla mia "Mamma di Fatine" preferita... ç_ç
Un giorno FORSE... Chissà! XD

As many of you already know, nearly last year I discovered FIMO Clay and I like to make little works with it.
Taking a look here and there on the net, I found Sonia's blog , that immediately fascinated me: how to transform simple clay in sweet fairies and lovely little creatures of the forest.
Until now my little fairies were just made by an inverted cone (body) and a ball (head), so you can imagine my surprise and my admiration *.*
One day, full of enthusiasm, I decided that it was time to try to give a more or less realistic body to my faries too, so, following Sonia's example, I started working, trustful, my fimo clay...
Unfortunately, as everyone can tell, my result doesn't even vaguely look like those obtained by my favourite "Fairy's Mum"... ç_ç
MAYBE one day... Who knows! XD


martedì 24 novembre 2009

> La Macchina del Tempo - The Time Machine

Semaforo rosso, il mio autobus si ferma.
Tutto sembra uguale agli altri giorni, quando ad un certo punto vedo una macchina del tempo.
No, non sono impazzita, l'ho vista davvero! Tutti le vediamo, ogni giorno, solo che molte volte non ci facciamo caso!
Quella che ho visto io era un modello "Fiat 500". Sì, proprio una piccola vecchia Fiat 500! :-)
A bordo c'erano due vecchietti, un uomo e una donna, marito e moglie.
Una vita insieme, sin da quando erano ragazzi e lui l'aveva incontrata per la prima volta in quel negozio all'angolo: qualche timido sorriso, qualche parola scambiata di corsa, mille scuse per tornare lì ogni volta.
Un'amicizia che, giorno dopo giorno, si era trasformata in amore.
L'orribile guerra che minacciava di tenerli lontani ed una promessa: "Quando torno ci sposiamo!". Quanto tempo passato ad aspettarlo e finalmente lui tornò a casa per mantenere quella promessa!
Poi l'esplosione del boom economico e la comparsa della Fiat 500: la macchina degli Italiani, di tutti gli Italiani.
Con il loro duro lavoro potevano finalmente comperarla: una bella 500 beige!
Le passeggiate romantiche fuori porta, le corse in ospedale alla nascita dei bambini, le vacanze estive tra Roma e Ostia, il Natale dai nonni dall'altra parte della città; e la vita di tutti i giorni: andare a lavoro, accompagnare i figli a scuola, fare la spesa al supermercato... Sempre stretti nella 500.
Tutta una vita insieme, ed ora eccoli lì sulla loro 500, la loro prima ed unica auto, che gli ha tenuto compagnia per tutto questo tempo e che è invecchiata con loro, dopo tante discussioni, tanti sacrifici e tanti anniversari.
I figli sono cresciuti, ora vivono lontani con le rispettive famiglie, ma ogni Domenica fanno loro visita con i loro nipotini.
Sono invecchiati, ma le loro fedi nuziali brillano al sole come quel giorno di tanto tempo fa, quando si promisero amore eterno, un amore che li unisce da quasi 60 anni.
Il semaforo invece dura solo qualche minuto: scatta il verde e ripartiamo, lasciandoci alle spalle quella piccola, vecchia, meravigliosa macchina del tempo...

Red traffic light, my bus stops.
Everything seems to be just like any other day, but at a certain point I see a time machine.
No, I'm not crazy, I really saw it! We all see them, every day, but often we just don't notice them!
The one I saw was a "Fiat 500" type. Yes, really a little old Fiat 500! :-)
There were an old man and an old woman on it, husband and wife.
A life together, since when they were young and he met her for the first time in that corner shop: some shy smile, few quick words, thousands of justifications to go back there everytime.
A friendship that, day by day, became love.
The horrible war that threatened to separate them and a promise: "When I'll come back I'll marry you!". So much time waiting for him and finally he came back home to maintain that promise!
And the economic boom exploded and the Fiat 500 appeared: the Italians car, the car of all the Italians.
With their hard work they could finally buy it: a beautiful beige 500!
Romantic trips in the country, fast driving at the hospital when their babies were born, summer vacations between Rome and Ostia, Christmas at the grandparents house at the other side of the town; and everyday life: going to work, taking children at school, food shopping at the supermarket... Always so tight in the 500.
A whole life together, and now there they are on their 500, their first and only car, that kept them company during all this time and that became old with them, after a lot of arguments, a lot of sacrifices and a lot of anniversaries.
Their sons are adults now and they live far with their own families, but every Sunday they visit them bringing there their young nephews.
They became old, but their wedding rings shine in the sun like they did that day of a long time ago, when they promised each other everlasting love, a love that kept them together for nearly 60 years.
The traffic light instead lasts just few minutes: green light and the bus starts moving again, leaving behind us that little, old, wonderful time machine...

giovedì 19 novembre 2009

> Scusate... - Excuse me...

Non è che per caso qualcuno ha bisogno di una dog/cat-sitter?
Mi manca tanto il mio primo vecchio lavoro! ç_ç

Does someone need a dog/cat-sitter?
I miss my old first job so much! ç_ç

> Biscaya e The Lonely Shepherd

Grazie a chi ha composto ed eseguito queste melodie (James Last, James Last Orchestra, Zamfir), a chi me le ha fatte conoscere (mio papà) e a chi mi ha permesso di trovare titolo e, di conseguenza link sul caro You Tube, di Biscaya (Steve)!

Thanks to who created these melodies (James Last, James Last Orchestra, Zamfir), to who made me know them (my dad) and to who made me find how to know the title and, then the link on the dear You Tube, of Biscaya (Steve)!

http://www.youtube.com/watch?v=z-f7UWa4UYI&feature=related

http://www.youtube.com/watch?v=ALPv8hFgHwQ

mercoledì 18 novembre 2009

Romani, prendete i mezzi pubblici! - People of Rome, use public transport service!

Anche oggi, come sempre, sono uscita di casa per andare a lavoro.
Anche oggi, come sempre, ho preso l'autobus.
E anche oggi, come sempre, mi sono chiesta... Perché??? >.<
Dopo dieci interminabili minuti di attesa alla fermata già piena, finalmente ho avvistato l'autobus: "DIREZIONE TERMINI", incredibilmente vuoto.
Ci sono saltata su tutta sorridente, ma all'interno ho scoperto che invece la corsa era limitata...
Immaginate la mia espressione quando sono dovuta scendere ad un'altra fermata affollata per aspettare un altro autobus... >:-O
Fortunatamente il passaggio di una vecchia 600 mi ha tirato su il morale...
Una volta salita sull'autobus successivo ero quasi sicura che sarei arrivata a lavoro in tempo.
Ma non avevo fatto i conti con la chiusura al traffico di un sottopassaggio vitale alla viabilità capitolina: bloccata nel traffico e nei rumori inquietanti del mio autobus...
Sempre meno fiduciosa, ho cominciato ad aspettare la coincidenza per Piazzale Flaminio.
12:05 ............... 12:10 ............... Eccolo! :-O Ah, no ...............12:23.............
Finalmente: 491 - DIREZIONE P.LE WASHINGTON.
Ma l'autobus si è fermato di nuovo a Piazzale delle Canestre, nel bel mezzo di Villa Borghese, o, tanto per dare un'idea di dove sia rispetto a Piazzale Flaminio, in cima alla luna...
IN... DIGNATA più che mai, dopo aver visto una vecchietta disperata e confusa, che si è dovuta incollare le borse fino alla lontana fermata successiva, mi sono rivolta all'autista:
F: Scusi, ma come mai sull'autobus c'è scritto che porta a Piazzale Washington, quando in realtà si ferma molto prima? Chi non è a conoscenza della limitazione che fa? >:-S
X: Eh sse, e mmo nun è che sse potemo mette' a cambia' tutti i segnali sull'auto, perché stanno a ffa' i lavori... >:-(
Capperi che faticaccia, in effetti no...
Sapete un a cosa? Anche pagare l'abbonamento ogni mese è un lavoro faticoso...
MmmoOolto faticoso!!! |:-°

Also today, as ever, I went out of home to go to work.
Also today, as ever, I took the bus.
And also today, as ever, I wondered... Why??? >.<
After ten endless minutes of waiting at the stop, that was already full of people, I could see my bus: "DIRECTION TERMINI", incredibly empty.
I jumped on it smiling, but once inside it I discovered it was a limited ride...
Imagine my face when I had to get off at another full bus stop to wait for another bus... >:-O
Luckily seeing an old Fiat 600 made me feel better...
Once I took the next bus, I felt nearly sure I could arrive at work in time.
But I couldn't know they closed a very important street: I was trapped in traffic and in the spooky noises of my bus...
Every minute less trustful, I started waiting for the second bus I needed to arrive in Piazzale Flaminio.
12:05 ............ 12:10 ............ It's arriving! :-O Ah, no ............ 12:23.............
Finally: bus 491 - DIRECTION P.LE WASHINGTON (really close to Piazzale Flaminio).
But the bus stopped again at Piazzale delle Canestre, just in the middle of Villa Borghese or, to give you an idea of where it is from Piazzale Flaminio, on top of the moon...
Angry as a guanaco, after seeing an old woman desperate and confused, cos she had to carry her heavy bags to the far next stop, I went talking with the driver:
F: Excuse me, why on the bus it says it takes to Piazzale Washington, while actually it stops a long way before it? What do people who don't know about the limitation do? >:-S
X: Eh yes, (Roman dialect) we can't change all the signs on the bus, cos they're working in the street down there... >:-(
Oh, right, that's really a hard fatigue...
You know what? Also paying the monthly ticket is a hard work...
SsoOo hard!!! |:-°

martedì 17 novembre 2009

> Perché? - Why?

Perché non fanno più le Brooklyn al limone?
Quelle con la carta gialla, che dopo un po' che le masticavi diventavano dure come sassi, ma che comunque erano buonissime?... *.*
Sto cercando di convincere più gente possibile a reclamarle nei bar... Chissà che non serva a farle tornare! :-S

Why they don't sell Brooklyn chewing gum lemon flavoured anymore?
Those with the yellow wrapping paper, those that became hard like rocks after a while, but anyway also those that were so good?... *.*
I'm trying to persuade as more people as possible to ask for them in shops... I wonder if that can help them to come back! :-S

venerdì 13 novembre 2009

> Pasta assassina - Killer pasta

Come ogni giorno, andando a lavoro, sono entrata in una delle mie "paninoteche di fiducia" per comprare il mio pranzo.
La pizza bresaola-rughetta-scaglie di parmigiano era lì, ma chi mi conosce sa bene che davanti ad un piatto di pasta la mia mente si appanna e non riesce più ad elaborare altri dati mangerecci, se non il piatto di pasta stesso.
Per cui sul mio viso si poteva chiaramente leggere un'immensa soddisfazione, quando sono uscita dal negozio col mio bel piatto di rigatoni all'arrabbiata fra le mani...
Il sugo all'arrabbiata, giusto per ricordarvelo, annovera fra i suoi ingredienti principali: del comunissimo sugo al pomodoro, del comunissimo aglio e del comunissimo peperoncino, i quali, se amalgamati con sapienza (e coscienza), danno vita ad una salsa spettacolare dal tipico sapore piccante.
Purtroppo, però, ognuno di noi ha i propri gusti e una percezione dei sapori diversa dall'altro...
Così, pur aspettandomi un sugo particolarmente piccante, devo dire che mi sono un tantino preoccupata, quando ho iniziato a lanciare fiamme dalla bocca...
Ma ecco un fotogramma tratto dalla sequenza video, ripresa dalla telecamera a circuito chiuso dell'ufficio...

As ever, going to work, I went in one of my "trusted sandwich shops" , to buy my lunch...
Pizza with bresaola beef-rocket-parmigiano was there, but people who know me know well that in front of pasta my mind stops working and recognising any other type of food different from pasta.
So, when I came out from the shop with my dish of pasta arrabbiata on my hands, you could clearly read a big satisfaction on my face...
Arrabbiata sauce, just to remind you, has, as main ingredients: very common tomato sauce, very common garlic and very common chili pepper, that, if mixed with knowledge (and wisdom), can create a great sauce with a typical spicy taste.
But, unfortunately, everyone of us has his own liking and a feeling in taste things that can change from person to person...
So, even if I expected a particularly spicy sauce, I must say I felt a little bit worried, when I started launching flames from my mouth...
Here I can show you a frame of what the hidden security camera of the office could catch...

mercoledì 11 novembre 2009

> Dov'è la mia testa? - Where's my head?

Sono tre giorni che ho lasciato un appunto sul computer per scrivere un articolo.
Di cui forse non importerà a nessuno, però l'ho scritto :-S
Qualche giorno scorderò la testa da qualche parte e non me ne accorgerò!
Già... Sto quasi sempre con la testa fra le nuvole... Da sempre!
E da sempre ho creduto nei sogni, dando alla fantasia un rolo importantissimo nella mia vita.
Ma devo ammettere che a volte ho sforato nella stupidità! XD
Per esempio...
Negli anni 80, alle varie merendine già presenti nei negozi, si aggiunse il delizioso Yo Yo Motta: due dischi di pan di Spagna, di cui uno coperto di zucchero, tenuti insieme da una soffice crema al cioccolato. La forma in effetti ricordava proprio uno yo-yo! YUM YUM :-)
Io e mia mamma decidemmo che quella meraviglia doveva essere assaggiata!
Così, il giorno successivo, andai a scuola, non aspettando altro che l'ora di merenda...
Ore 10:30, squillo della campanella: tiro fuori dallo zaino, tutta trionfante, la mia nuova golosa merendina... QUANDO A UN CERTO PUNTO... :-O
Mi ricordo improvvisamente la pubblicità che la presentava: dei bambini felicissimi lanciano il loro Yo Yo, che, proprio come uno yo-yo vero, torna fra le loro mani, per poi essere mangiato.
Per chi ancora non riuscisse a figurarsi la tragicomica fine di questa storia, eccola qui: una piccola Uapa osserva delusa il suo Yo Yo, che, invece di tornare indietro fra le sue mani, per poi essere mangiato, rimane lì, per terra, in un angolo in fondo alla classe III C della scuola elementare...
E' a quel punto che ho iniziato a diffidare delle pubblicità... :-$
Commentate, se volete... Ma senza infierire! XD

Three days ago I left a post it on my pc to remind me something to write in an article.
Maybe a boring article, but I wrote it anyway :-S
Someday I'll forget my head somewhere and I won't notice it!
Yes... I often always have my head somewhere in a cloud... It's always been like that!
And I've always believed in dreams, giving imagination a really important role in my life.
But I must admit sometimes I ended doing silly things! XD
For example...
In the 80s, to the various snacks that were already in the shops, Motta added the delicious Yo Yo: two sponge cake discs, one of them covered in sugar, kept together by a soft chocolate cream. The shape really recalled a yo-yo! YUM YUM :-)
me and my mum decided we had to taste that wonderful thing!
So, the next day, I went to school, just waiting for the right time to eat it...
10:30, the bells rings: looking triumphant, I take out my new greedy snack from the school bag... WHEN AT A CERTAIN POINT... :-O
I suddenly remember the advert showing it: very happy children throw their Yo Yo, that, like a real yo-yo, goes back ontheir hands, ready to be eaten.
For those who can't still imagine the tragicomic end of this story, here it is: a little disappointed Uapa looks at her Yo Yo, that, instead of going back on her hands, ready to be eaten, stays there, on the floor, in a corner of the classroom £C of the elementary school...
That's when I started not believing in everything they said on adverts... :-$
Leave a comment, if you want to, but don't be pitiless! XD

domenica 8 novembre 2009

> Il Silenzio - The Silence

http://www.youtube.com/watch?v=OAWfyexuyrQ


Buona notte amore, ti vedrò nei miei sogni.
Buona notte a te, che sei lontana.

Goodnight my love, I'll see you in my dreams.
Good night to you, far from here.

sabato 31 ottobre 2009

> Il fantasma di Beatrice - Beatrice's ghost

Felice Halloween! Va, be', meglio tardi che mai...
Quale giorno migliore per raccontare una storia di fantasmi?
Roma ovviamente ne è piena: ogni angolo di strada e ogni vecchio edificio trasudano un passato che non c'è più, ma che allo stesso tempo è ancora vivo, ed ogni rione ha il suo fantasma.
Oggi vi parlo di uno tra i più famosi e forse più cari fantasmi della mia città, quello di Beatrice Cenci.

Ma partiamo dal principio...
Siamo a Roma, dunque, nel 1577: dal conte Francesco Cenci ed Ersilia Santacroce nasce la Beatrice, quinta di sette figli.

Happy Halloween! Oh well, better late than never...
Is there a better day to talk about ghosts tales?
Obviously Rome is full of them: every corner of every street and every old building exude a past that's finished, but that's still alive anyway, and every district has his ghost.
Today I'll talk about one of the most famous and maybe dear ghosts of my city, the ghost of Beatrice Cenci.
Let's start from the beginning...
So, we're in Rome in 1577: from the union of count Francesco Cenci and Ersilia Santacroce Beatrice borns, the 5th of seven children.
La vita non si dimostra facile per la ragazza; sebbene appartenga ad una delle più benestanti famiglie Romane, vive il più tremendo degli incubi: suo padre, conquistato dalla sua bellezza, la violenta ripetutamente, spesso sotto gli sguardi impotenti della matrigna Lucrezia.

Life isn't easy for the girl; even if she belongs to one of the most wealthy families of Rome, she lives the most terrible nightmare: her father, conquered by her beauty, often rapes her, and often with the powerless knowledge of her step mother, Lucrezia.

"Quando mi rifiutavo, mi riempiva di colpi. Mi diceva che quando un padre conosce carnalmente la propria figlia, i bambini che nascono sono santi... Mi conduceva nel letto di mia madre, perché lei vedesse" .
Delle lettere spedite al Pontefice per descrivere questo tormento, nessuna traccia.
Esasperata dalle continue violenze e con la complicità di due fratelli e della matrigna, decide di uccidere l'uomo che rende la sua vita un inferno: suo padre.
E' notte, Francesco Cenci sta dormendo. I sicari entrano nella sua stanza per colpirlo alla testa, così com'era stato deciso.

"When I didn't want to, he hit me. He told me when a father knows his daughter carnally, children will born like saints... He took me to my mother's bed, so that she could see that
"
.
No trace of the letters sent to the Pope to tell him about this.
Exasperated by the violence, with her brothers and her step mother's complicity, she decides to kill the man who makes her life a hell: her father.
It's night, Francesco Cenci is sleeping. The assassins enter his room to hit him on his head, like they decided to.

Ma le loro mani non ce la fanno ad uccidere a tradimento un uomo inerme che dorme nel suo letto e che, sedato dall'oppio, non sembra più un mostro tanto terribile, ed escono impietositi.
Ma Beatrice no, lei può ancora sentire quella "... bestia che mi insegue... Me la sento addosso, ha fame" , sogno ricorrente.
Entra nella stanza, lo colpisce, con l'aiuto degli altri lo avvolge in un lenzuolo e lo scaraventa di sotto.

But their hands can't betray and kill a helpless man who sleeps in his bed and who, sedated by opium, doesn't look anymore like such a terrible monster, and they come out of there, feeling compassion.
Not Beatrice, she can still hear that "... beast running after me... I can feel it on me, it's hungry" , recurrent dream.
She enters the room, hits him, with the help of the others she wrap him in a sheet and throws him from the window.


E' tutto finito. Sì, ora è tutto finito.
Nei giorni successivi Roma è in subbuglio.
E' chiaro che il conte non si è suicidato, ma chi può aver commesso un tale omicidio?
Certo, tutto quel sangue sul lenzuolo di Beatrice ha destato sospetto, ma tutti sono pronti a dire che si tratti di un'emorragia molto copiosa.
Il tempo passa e pian piano i sospetti si fanno certezze: Beatrice e la sua famiglia vengono imprigionati e processati.
L'inquisizione strappa dalle loro bocche la confessione, dopo atroci sofferenze e svariate ritrattazioni.
Beatrice è abituata al dolore e parla solo dopo essere stata sottoposta alla tortura della corda.
A nulla serve la difesa di uno dei migliori avvocati di Roma, a nulla serve continuare a ripetere a quale orribile e innaturale atto il padre l'abbia costretta con la violenza, il Papa, Clemente VIII, è irremovibile: verranno tutti condannati a morte.
"Non voglio morire... Chi mi garantisce che laggiù non ritroverò mio padre?... Io sono come morta e la mia anima non riesce a liberarsi" .

Everytrhing's finished. Yes, now everything's finished.
The next days there's a lot of confusion in Rome.
Clearly the count didn't commit suicide, but who could have killed him?
Well, all that blood on Beatrice's sheet brought suspicion, but everyone can be
sure it was just an abundant hemorrhage.
Time passes and slowly suspicion becomes certainty: Beatrice and her family are imprisoned and they have to face a trial.
Inquisition takes the confession from their mouths, after long agony and after changing a lot of versions of the fact.
Beatrice is used to pain and she talks just after being torturated, hanging her from her hands tied behind the back.
It doesn't help to have one of the best lawyer of Rome, it doesn't help to keep repeating how her father forced her with violence to do something so horrible and unnatural. the Pope, Clemente VIII, is inflexible: they will be all sent to death.
"I don't want to die... Who can tell me for sure I won't find my father there?... I'm like dead and my soul can't be free" .


L'unico ad essere graziato sarà Bernardo, fratello appena quindicenne ed estraneo ai fatti, che, pur avendo salva la vita verrà castrato e costretto ad assistere alle esecuzioni.
Il popolo Romano si schiera da subito dalla parte della giovane ragazza, ma questo calore serve solo a prorogare l'esecuzione di qualche giorno.
11 Settembre 1599, tutto è pronto.
Una numerosa folla si prepara ad assistere all'esecuzione di Beatrice, che ormai viene quasi considerata una martire.
Uno dei palchi crolla sotto il peso della gente, così occorreranno altre ore di attesa.
Beatrice si sistema da sola sul patibolo, non vuole che il boia la tocchi.
Questi fatica a decapitarla: i suoi capelli lunghi intralciano la lama e il suo seno prosperoso non permette alla testa di poggiarsi nel modo più adeguato.
Ma dopo un altro colpo è finita.

The only one who'll be pardoned will be Bernardo, her 15 years old brother who didn't know anything about that, and who, even if he wasn't sent to death, was castrated and forced to watch the executions.
Immediately Roman people defended the young girl, but that could just postpone the day of the execution of few days.
11 September 1599. Everything is ready.
A big crowd comes to see the execution of Beatrice, who's nearly a martyr now. One of the platforms collapses, cos of the weight of people, so there'll be other hours of waiting.
Beatrice goes alone on the scaffold, she doesn't want the executioner to touch her.
It's hard for him to decollate her: her long hair give problems to the sword and her florid breast doesn't let the head assume the right position.
But another hit and it's finished.


Le sue spoglie verranno raccolte dai Romani, che le seppelliranno, coperta di rose bianche, la sua testa su un piatto d'argento, nella chiesa di San Pietro in Montorio, in una tomba senza iscrizione.
Dal giorno della sua morte, la sfortunata ragazza non ha ancora trovato la pace.
In molti giurano di aver visto un'ombra attraversare lentamente Ponte Sant'Angelo, intorno a mezzanotte, fermarsi nel mezzo, come ad osservare il Tevere, e svanire.
E' il fantasma di Beatrice Cenci, che vaga ancora intorno al luogo dell'esecuzione, reggendo la propria testa fra le mani...

Romans will take her body and they'll bury it, covered with white roses, her head on a silver dish, in the church of San Pietro in Montorio, in a grave without inscriptions.
Since her death, the poor girl still couldn't find peace.
A lot of people can swear they saw a shadow slowly walking on Sant'Angelo's Bridge, at about midnight, stopping in the middle, like if watching the Tiber, and vanishing.
It's Beatrice Cenci's ghost, who still wander around the place of the execution, holding her own head in her hands...


lunedì 26 ottobre 2009

> Candy e Terence

Mi piacerebbe dire che disegni e melodia sono miei, ma non posso! :-D
E, nonostante abbia sempre preferito Anthony a Terence, non potevo fare a meno di postare questo articolo, fatto solo di immagini e musica...

I'd like to say drawings and melody are mine, but I can't! :-D
And, even if I've always preferred Anthony to Terence, I couldn't help posting this article, just made of pictures and music...

http://www.candyneige.com/multimedia/midi/terrysong.mid


venerdì 23 ottobre 2009

> Sono qui! - I'm here!

Sono impegnatissima questa settimana, ma tornerò presto! XD

I'm busy busy this week, but I'll come back soon! XD

venerdì 16 ottobre 2009

> Non ho parole... - I don't have words...

Post cortissimo...
Ho appena usato la chiavetta USB come burro di cacao!!!

Very short post...
I just used the USB key as lip balm!!!

giovedì 15 ottobre 2009

> 187° Anniversario Corpo Forestale dello Stato - 187th Anniversary of the State Society for Protection of Nature of Italian Territory

Mi spiace non conoscere così bene questi militari e quindoi di non poter rendere loro il giusto omaggio :-S
Ma almeno posso fare loro gli auguri per questo 187° "compleanno" e ringraziarli per il loro lavoro.
Un grazie particolare va a Bacco (oltre che ai suoi colleghi), il dolcissimo Golden retriever che oggi è stato insignito di medaglia d'oro dal nostro Presidente della Repubblica, per aver salvato due persone :-)
Un saluto va anche allo Schnauzer Ombra e alla spadaccina Marzia, compagna di odissea durante il rientro a casa! :-D
E comunque quello non era l'autobus numero 90D!!!
>:-( ;-)

I'm sorry I don't know them so much and I can't give them the homage they deserve :-S
But at least I can wish them happy 187° "birthday" and thank them for their job.
A special thanks goes to Bacco (and his mates), the sweet Golden Retriever who had a golden medal from our Republic President today, for rescuing two people :-)
A Ciao also goes to the Schnauzer Ombra and to the swordswoman Marzia, who kept me company during the odyssey to go bak home! :-D
And anyway that wasn't the bus number 90D!!!
>:-( ;-)

martedì 13 ottobre 2009

> Sagra dei Dolci di Stimigliano - Stimigliano's Sweets Festival

Eccomi qui, pronta a raccontarvi come è andata Domenica scorsa!
Essendomi alzata alle 6:00 tutta la settima
na, devo ammettere che alzarmi DI NUOVO alle 6:00 anche Domenica è stato davvero uno shock... E infatti ho ignorato la sveglia... Immaginatevi che corse per recuperare! :-|
Tuttavia l'aria frizzante del mattino mi ha subito svegliata e così mi sono messa in viaggio alla volta di Stimigliano.

Il giorno precedente il tempo aveva fatto un po' le bizze, quindi ho cercato di non farmi illusioni, pur vedendo che splendeva il sole.
In ogni caso, però, quel bel cielo azzurro mi ha messo così tanta allegria che persino l'autostrada mi è sembrata bella! E
ra da tanto ormai che non facevo più caso a tutto il verde dei campi che la costeggiano :-)
Una volta arrivata a Stimigliano, la prima
cosa che ho fatto, dopo aver parcheggiato la mia fedele Seicento, Mimma, è stato controllare il Monte Soratte, a causa del detto Stimiglianese: "Se il Soratte porta la cappa, corri, Stimiglianese, che ecco l'acqua!".

I'm here, ready to tell you how it went last Sunday!
I woke up at 6:00 all the week, so I must admit waking up at 6:00 AGAIN on Sunday too was a bit shocking... Indeed I ignored the alarm and kept sleeping... Imagine how much I had to run to do things in time! :-|
Anyway the fresh morning air woke me up soon and I started driving to go to Stimigliano.
The previous day we had crazy weather, so I tried to not hope too much in a dry day, even if the sun was shining.
Anyway, that beautiful blue sky made me so happy that even the motorway looked beautiful! For a long time I didn't notice all the green fields around it :-)

When I arrived in Stimigliano, the first thing I did, after parking my trusty Fiat Seicento, Mimma, was checking the Soratte mountain, cos of the Stimiglianese saying "When the Soratte has a cape (of clouds), run away, people of Stimigliano, cos water is arriving!".

Perfetto: Soratte sgombro, quindi ho iniziato a scaricare tutte le mie cose e a sistemarle.
Nonostante il bel tempo, bisogna comunque dire che l'escursione termica tra il lato della strada al sole e quello all'ombra è rimasta di circa 30° fino alla tarda mattinata! XD
La festa si svolgeva nella parte vecchia del paese, lungo tutta la via principale dal Castello Orsini al Municipio.

Perfect: Soratte free of cape, so I started unloading all my things and I started putting them on the table.
I must say although weather was nice, there was a temperature range of 30° between the sunny side of the street and the side in the shadow, until late morning! XD
The festival was organised in the old part of the village, on the main street from the Orsini Castle to the Hall.

Come potete vedere, il mio banco nel frattempo è un po' cresciuto :-)
E, come potete vedere, le mie foto sono sncora scattate col telefonino... Ma non disperate: presto mi doterò di macchina fotografica anche io! ;-D
Nella foto a destra c'è la via lungo la quale, durante il giorno, i vari artigiani hanno messo in mostra le loro opere.
E davvero di opere si è trattato: dal punto croce al decoupage, dall'uncinetto alla sartoria, dall'intaglio del legno alla lavorazione di perle e paste sintetiche, c'era solo l'imbarazzo della scelta. Devo ammettere che davanti ad artisti del genere mi sono sentita davvero piccola! Però l'atmosfera è stata sempre amichevole e calda, quindi il disagio è passato presto, lasciando il posto all'allegria :-)
Inoltre, guardando il lavoro degli altri, c'è sempre da imparare, e già ho in mente alcuni dei lavoretti che potrei preparare prossimamente ;-)
La mattina è stata piuttosto tranquilla: poche persone in giro per le bancarelle e qualche gatto curioso che ogni tanto annusava qua e là tutte quelle cose nuove.
Una dolcezza: con me avevo una grossa scatola con sopra l'immagine di un gatto ed una piccola bimba gli è corsa incontro, chiamandolo con un forte "PSSS PSSS!" :-D
Quindi è giunta ora di pranzo, dove ho imparato ancora qualcosa di nuovo: mai starnutire quando non sapete dove poggiare il bicchiere di latte che avete in mano...!
Il pomeriggio è stato più vivace e dopo pranzo (ah, noi Italiani: guai a saltare il pranzo della Domenica!) la strada si è riempita di gente; per noi un gran successo, considerando che al centro commerciale Soratte, poco più in là, si svolgeva l'anteprima dell'Eurochocolate!
Con l'arrivo delle persone sono cominciate le vendite (parte del ricavato è stato devoluto all'Unicef ), che non sono state eccezionali, ma tutto sommato soddisfacenti... Anche se la soddisfazione più grande è quella di sapere che in molti apprezzano i tuoi lavoretti... E qualcuno mi ha anche riconosciuta! =^.^=
Inoltre il pomeriggio è stato movimentato dalla presenza di acrobati, pagliacci, donne in abito tradizionale e dai balletti che hanno visto protagonisti i bambini di Stimigliano, che tra l'altro durante il resto della giornata sono passati instancabilmente per la via, offrendo dolci a tutti :-)

As you can see, my desk became a bit bigger :-)
And, as you can see, I still took my pictures with my phone... But don't worry: soon I'll have a real camera too! ;-D
In the picture on the right there's the street where, during the day, various artisans showed their artistic works.
And they were really artistic: from the cross-stitch to the decoupage, from the crochet-stitch to the dressmaking, from the woodcarving to beads and clay manufacture, there was plenty of choice. I must admit in front of such artists I felt really small! But the atmosphere was always friendly and warm, so embarrassment went away immediately, leaving its place to happiness :-)
Besides, looking at other people's works, there's always something to learn, and I'm already thinking about some things I could do soon ;-)
The morning was quite quiet: few people walking around the tables and some curious cats smelling here and there all those new things.
Something sweet: I had with me a big box with the picture of a cat on it and a little child ran towards it, calling the cat on it with a strong "PSSS PSSS!" :-D
Lunch time arrived and I learn once again something new: never sneeze, when you don't know where to leave the milk glass you're holding...!
The afternoon was more lively and after lunch (ah, us Italians: never skip Sunday lunch!) the street started being full of people; great success for us, if we think that in the Soratte shopping centre, near there, there was the Eurochocolate preview!
When people arrived, selling started (we gave part of the proceeds to Unicef ); they weren't great, but quite satisfying anyway... Even if the main satisfaction is to know a lot of people appreciate your works... And someone even recognised me! =^.^=
Besides, the afternoon was animated by acrobats, clowns, women in traditional suit and dancing during which the leading actors were children of Stimigliano, who also tirelessly walked through all the street for the rest of the day, offering sweets to everyone :-)


Essendo la Sagra dei Dolci, infatti, non potevano mancare proprio loro!
Così, sin dalla mattina, i numerosi forni posti nella piazza principale hanno iniziato a sfornare delizie profumate come amaretti, tozzetti, pizzicotti, ciambelle dolci all'anice, biscotti al cioccolato, biscotti coperti di zuccherini e non sono mancate le pesche all'alchermes, banane dolci e tante altre meraviglie tipiche della zona!

Indeed, being the Sweets
Festival, sweets couldn't really miss!
So, since from the morning, the many ovens in the main square started cooking delicious smelling things like amaretti (bitter almonds biscuits), tozzetti (hazelnuts dry biscuits), pizzicotti (simple biscuits with a candy cherry), sweet anise donuts, chocolate biscuits, biscuits covered with sugar pearls and also alchermes flavoured sponge cake-peaches, sweet sponge cake-bananas and a lot of other wonderful typical things of the area!

Ehm... Diciamo che, per cause di forza maggiore (la mia golosità), posso mostrarvi solo pizzicotti, amaretti, pesche e quel che resta di un biscotto meringato...! :-P
Piccolo aneddoto, legato al passaggio dei dolci:

Ehm... let's say that, cos of majeure force (my gluttony), I can just show you pizzicotti, amaretti, peaches and what remains of a meringue-biscuit...! :-P
Little episode that happened during the sweets passage:

Come è andata a finire? Le ho inseguite dicendo che lì non c'erano passate! Sfortunatamente, però, tutto questo è avvenuto mentre stavo ancora masticando l'ultimo biscottino! XD
Quindi, al tramonto, abbiamo iniziato a togliere le cose dai tavoli e a prepararci per il rientro a casa... Insieme a 1000000 di altre vetture che hanno fatto contemporaneamente la stessa cosa, intasando per ore l'autostrada! XD
Tuttavia è stata un'esperienza davvero carina, anche se la signora che doveva venire con me è rimasta bloccata dal mal di schiena.
Spero di fare il bis Domenica prossima a Casperia, per la Sagra della Polenta... Pancia mia, fatti capanna! ;-D

Ed ora, vi lascio qualche immagine del paese, per dare modo a chi non lo conosce di fare una "passeggiata" tra i suoi vicoli :-)

How did it go? I ran after them saying they didn't pass there!
But, unluckily, that happened while I was still chewing the last biscuit! XD
Then, at sunset, we started taking our things out of the tables and we started preparing to go back home... Together with another 1000000 cars that did the same thing at the same time, clogging the motorway for hours! XD
Anyway it was really a nice experience, even if the woman who had to come there with me was stopped by back aching.
I hope I can repeat that next Sunday in Casperia, for the Polenta Festival (polenta is "a dish made from boiled cornmeal" , according to Wikipedia)... Get ready, my stomach! ;-D
And now, I leave here some pictures of the village, to give those who don't know it the occasion to have a "walk" through its lanes :-)


Un abbraccio a tutti, spero a presto! :-*

A hug to everyone, I hope to see you soon! :-*

venerdì 9 ottobre 2009

> Romics 2009: un po' di aceto e un bacio! - Romics 2009: some vinegar and a kiss!

Fiera di buca Roma è uaciuto parteci, mi hanno pare no radatosgià sa, le persovrene giorni iuovan ... cui a cui sare alla N andqualcsaltatavisifarsi troppi tabbe piaPurtroppo, come ndoci nei io sarò a lavoro, per a Romics con me e che certamente mi abbero fatto compagnia alla mostenza problemi, cui la mia
Per fortuna, però, il mio ragazzo ed un mio caro amico, entrambi conosciuti in rete ed entrambi lontani chilometri da me, mi sono stati vicini, davvero.
Grazie di cuore! :-*

Unfortunately, as someone already knows, the people who liked to go to Romics with me and for sure would have kept me company during the convention, changed their mind without thinking much about it, going there when I'll be at work, so my visit at the Nuova Fiera di Roma is cancelled...
Anyway, luckily, my boyfriend and a dear friend of mine, both met online and both km far from here, were so close to me, for real.
Thank you so much, with all my heart! :-*

giovedì 8 ottobre 2009

> Il Dono del Cervo - The deer's Gift


"Dimmi, buon signore, che siedi così quieto, la fine del tuo viaggio che cosa ci portò? Le teste maculate di feroci tigri, per fartene tappeto le loro pelli?"
"Tell me, fair sir, sitting so quietly, what did the end of your trip bring us? Spotted heads of ferocious tigers, whose fur you'll use as carpets?"


"Sulle colline, fra il quarto e il quinto mese, io per cacciare, da solo, me ne andai...
"Between the fourth and the fifth month, I went hunting up on the hills on my own...


... E fu così che, col cuore in gola, un agguato al daino io tendevo...
... So, with my heart in my throat, I was waiting for a fallow deer to come...


... Ed invece venne il cervo, che davanti a me si fermò...
... The deer came there instead, stopping in front of me...


'Piango il mio destino: io presto morirò. Ed in mio dono, allora, a te io offrirò: ...
'I cry for my destiny: I'll die soon. And then, as a gift, I'll offer to you
: ...


... Queste ampie corna, mio buon signore, ...
... These wide antlers, my fair sir, ...


... dalle mie orecchie tu potrai bere, ...
... you'll be able to drink using my ears, ...


... un chiaro specchio sarà per te il mio occhio, ...
... my eye will be a clear mirror for you to look into, ...


... con il mio pelo pennelli ti farai, ...
... with my hair you'll make paintbrushes, ...


... se la mia carne cibo ti sarà, ...
... if my meat will be your food, ...


... la mia pelle ti riscalderà...
... my fur will warm you up...


... e sarà il mio fegato che coraggio ti darà. ...
... and my liver will give you courage. ...


... E così sarà, buon signore, che il corpo del tuo vecchio servo sette volte darà frutto, sette volte fiorirà. ' . "
... So it'll be like that, fair sir, the body of your old servant will bear fruit seven times, seven times will bloom again. ' . "


"Dimmi, buon signore, che siedi così quieto, la fine del tuo viaggio che cosa ci portò? ..."
"Tell me, fair sir, sitting so quietly, what did the end of your trip bring us? ..."


http://www.youtube.com/watch?v=pRStuVTjrXc

Lo so che forse ho bisogno di uno scanner, ma spero comunque che i miei disegni, associati a questa bella canzone di Angelo Branduardi, vi piacciano! :-)
I know maybe I need a scanner, but I hope you'll like anyway my drawings, associated with this beautiful song from Angelo Branduardi! :-)