Benvenuti a bordo della 500 Arcobaleno, sulla quale potrete fare un giro nel mio blogghino, spulciando tra pensieri, artigianato e passioni di Uapa =^.^=

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lunedì 29 gennaio 2024

Sono ancora qui... Credo O_O

 Allora.

Ultimo post datato, boh, 2018 o giù di lì.

Cosa è successo in tutto questo tempo?

Beh, intanto la pandemia.

I lockdown, passati tutti in UK, senza poter tornare in Italia per due anni.

A ripensarci mi vengono i brividi, ma so bene di essere stata molto fortunata, perché ne siamo usciti tutti e tutti abbiamo vissuto in situazioni ideali.

Poi, in effetti prima della pandemia, la terapia.

Eh sì, sono stata in cura da una psicologa, perché i gattini di cui mi ero presa cura prima del trasferimento in UK mi avevano lasciato un bel disturbo post traumatico, con leggera depressione, stati d'ansia e attacchi di panico, e non potevo più ignorare i segnali di AIUTOH che il cervello mi stava lanciando.

C'è stato il mio licenziamento dalla tavola calda, un po' perché dopo la pandemia potevano offrirmi solo un paio d'ore a settimana, un po' perché le assurdità erano ormai diventate tante, fra capi, colleghi e clienti, che non ce la potevo fare.

C'è stato il volantinaggio, bello, ma faticoso e poco remunerativo.

C'è stata l'assunzione in un'altra tavola calda, a poche decine di metri dalla precedente XD

C'è stata la scomparsa della mia amata Birba.

C'è stata l'adozione, da parte di mamma, di Mimmi, una dolce micia arrivata già adulta e incredibilmente simile a Birba, appena prima del lockdown.

C'è stata una riappacificazione con ex cugina e famiglia, che ancora prendo con le molle.

C'è stata la scomparsa dei miei suoceri, che ancora ci lascia sbigottiti.

C'è stato il covid, due volte, passate in isolamento sul divano.

C'è stato e c'è tutt'ora uno strano stato di apatia, di scoramento, di fiacca, che mi rende pigra e instabile.

O forse non è pigrizia, è uno stallo tipo risparmio energetico.

Facevo sport o comunque mi mantenevo attiva, disegnavo, scrivevo su un blog (questo), mi cimentavo con feltro e fimo, anche con un certo successo nel mercatino locale, e tutto questo mi dava grande soddisfazione.

Ma ora mi sembra di non avere mai tempo, di correre sempre dietro a tutto, senza raggiungere mai niente e, alla fine, tutto mi sembra troppo grande, troppo complicato.

Quindi ho fermato tutto, stop, pausa.

Molto più facile consumare i contenuti già pronti creati da qualcun'altro, su Twitter (mi trovate spesso lì), Instagram (idem) o YouTube.

Guardando al passato, forse, parte del problema è che ad un certo punto ho smesso di creare, di scrivere, di disegnare PER ME.

Ho smesso di sperimentare e fare creazioni uniche random, in favore di quelle più popolari e "vendibili".

Forse è anche vero che ho paura del successo. E questo spiega il perché all'ultimo mercatino abbia dato biglietti da visita a destra e a manca, col link per Etsy, per poi chiudere il negozio per le vacanze natalizie (che durano ormai da oltre un anno -_- ).

Ho smesso anche di fare promesse.

Non posso promettere di tornare a scrivere regolarmente, di tradurre ogni post.

Al momento non ne sono in grado.

Ma posso fare del mio meglio per cercare di buttare giù qualche riga, di qualunque cosa mi passi per la testa, se penserò che ne varrà la pena (hello sindrome dell'impostore!).


A te, chiunque tu sia, che passerai di qui, un abbraccio arcobaleno! :-*



PS: fra le tante cose, c'è stata anche una proposta di matrimonio, ma per ora questo è tutto quello che dirò :-)


mercoledì 30 maggio 2018

Ho cominciato a correre - I started running

Da ormai un paio di mesi, ho cominciato a correre, supportata da un'applicazione sullo smartphone, che mi sta dando una mano enorme ad ottenere risultati davvero entusiasmanti!
Poi, un giorno, mentre correvo, mi sono chiesta cosa fosse la corsa per me.
Non è certo lo sport della vita, giacché questo primato spetta da sempre alla pallavolo!
Non è neanche un modo per muoversi più velocemente, per quello le preferirò sempre la bici e, comunque, chi mi conosce sa che sono fatta più per la resistenza del mulo, che per la velocità del ghepardo.
Ma allora cos'è la corsa per me?
Perché dovrei cambiaarmi e allacciare le scarpe da ginnastica tre volte a settimana, dopo otto ore di lavoro in piedi?
Perché sottoporsi allo shock termico, congelandosi le gambe in inverno?
L'affanno, specialmente con i primi caldi, le gambe pesanti, il fiato corto... Cercare di dominare l'istinto che mi farebbe annaspare come un cane quando ha caldo e concentrarsi sul respiro: inspira, espira, lentamente, inspira, espira, di nuovo, inspira, espira, profondamente.
Mantenere il ritmo del respiro con il ritmo dei propri passi.
Cos'è la corsa per me?
Ieri, correndo, proprio non riuscivo a darmi una risposta e questa domanda continuava a tormentarmi.
Respira.
La corsa è controllo.
E' quando vorresti lasciarti andare a respiri veloci e disordinati, ma sai che sono un'illusione e il tuo corpo ne risentirebbe, allora continui a fare lenti respiri profondi e ne trai giovamento.
E la fatica? Che giovamento da? Sentire le gambe che diventano più pesanti ad ogni falcata, le braccia che non vedono l'ora di rilassarsi e non fare più da molla, il sedere che non ce la fa più a sollevare le cosce.
Ma ormai sono già venti minuti che corri, altri cinque e per oggi l'allenamento è finito.
Puoi farcela, un passo dietro l'altro, continuando a mettere un piede davanti l'altro, fino a quel lampione, fino all'angolo, poi la strada penderà in discesa e sarà più rilassante.
E' resistenza. E' mettersi di punta, essere testardi e resistere.
Non ci pensare troppo o il tempo non passerà mai.
Gli alberi cominciano a riempirsi di verde. I giardini scoppiano di colore, sommersi dalle colorate primule, dai semplici non-ti-scordar-di-me, dalle bluebells, che ormai invadono i campi e i boschi, riempiendoli di tappeti blu e violetti.
Le gazze zompettano, i colombacci planano. Una cincia svolazza leggera, come se fosse fatta solo di piume. Quei cardellini mi regalano un concerto di variegati cinguettii, mentre un merlo, dall'alto della sua postazione, si lascia andare a gorgheggianti richiami, come un protagonista.
Ecco i due gatti che abitano in quella casa, come ogni pomeriggio escono per esplorare il giardino ben curato e rimediare qualche coccola dai passanti.
E ormai manca solo un minuto, gli altri quattro sono volati, intenta com'ero ad osservare tutto ciò che mi circonda.
La corsa è distrazione.Eppure è anche concentrazione.
O forse è sapersi distrarre dallo stress e imparare a concentrarsi su qualcosa di più positivo.
Gli ultimi sessanta secondi sono volati in uno sprint.
Ora posso tornare a camminare e lentamente ritornare a respirare con un ritmo più lento e naturale.
Ormai recupero più in fretta i miei battiti.
Ora posso godermi il sole, la brezza, i colori e i profumi, contenta per aver raggiunto il mio obiettivo.
La corsa è soddisfazione: dopo tanto lavoro, ci si sente soddisfatti.
Faccio stretching, piacevole sensazione di stiracchiamento.
Mi guardo allo specchio e, per ora, sono sempre uguale.
Ma non importa, so di aver lavorato bene.
E, forse, la corsa è anche accettazione di sé e dei propri limiti, senza tormentarsi con inutili sensi di colpa.
E' riconoscimento dei proprio meriti.

A couple of months ago I started running, supported by an app I downloaded on my mobile, that's helping me an awful lot to reach really amazing results!
Then one day, while running, I asked myself what running means to me.
It's not my favourite sport, cos the place belongs to volley, since always!
It's not even a way to move faster, for that purpose I'll always prefer the bike and, anyway, who knows me well knows I'm not really a cheetah.
So, what is running for me?
Why on earth should I get changed, put my trainers on three days at week, after eight hours of work on my feet?
Why freezing my legs to death, in the winter?
And then being out of breath, especially when the air starts to get warmer and feeling heavy legs and again short breath... Trying to defeat the instinct that would make me pant like a dog when he's hot and concentrating on my breath: inhale, exhale, slowly, inhale, exhale, again, inhale, exhale, deeply.
Synchronize the rhythm of your breath with the rhythm of your pace.
What is running to me?
Yesterday, while running, I kept thinking about it and I really couldn't find an answer and this question kept tormenting me.
Running is control.
It's when you'd like to let yourself breath in a quick and uncontrolled way, but you know it would be an illusion and your body wouldn't like it, so you keep breathing slowly and steadily and you enjoy the feeling of it.
And the fatigue? What's so enjoyable about it?
Feeling your legs becoming heavier at every metre, your arms looking forward to relax and stop acting as a spring, your bottom that just can't lift your thighs anymore.
But now you've ben runing for twenty minutes already, five more and for today you're done.
You can do it, one step after another, keeping putting one foot in front of the other, to that lamp, to the corner, then there will be the slope and it'll become easier.
It's endurance. It's being stubborn and endure in what you're doing.
Don't think too much about it or time will never go by.
Trees are becoming more and more green. Gardens are exploding with colour, filled up by colourful primulas, delicate forget-me-nots, by the bluebells, that are now invading fields and woods, covering them with blu and purple carpets.
Magpies hop, wood pigeons glide. A bluetit flutters lightly, like if it was made of just feathers. Those goldfinches are giving me a concert of tweets, while a blackbird, from his high post, is gorgeously singing solo.
Here they go, those two cats who live in that house, as every afternoon they go out to explore the well kept garden and have some fuss from the people walking by.
Only one minute left now, the other four flew by, as busy as I was observing the world around me.
Running is distraction. But it's also concentration.
Or maybe it's being able to distract yourself from stressful thoughts and learn to concentrate on more positive vibes.
The last sixty seconds flew in a sprint.
Now I can go back to walking and slowly begin to breath more slowly, with a more natural rhythm.
My heart rate goes back to normal more quickly now.
Now I can enjoy the sun, the breeze, the colours and the scents, happy for reaching my goal.
Running is satisfaction: after working so hard, you do feel satisfied.
I stretch and it's such a beautiful feeling.
I look at the mirror and, for the moment, I'm still looking the same as when I started.
But I don't care, I know I worked well.
And, maybe, running is also accepting yourself and your limits, without haunting your mind with pointless guilt.
It's recognising your own merits.

mercoledì 31 gennaio 2018

Orecchini: serie ciambelle! - Earrings: donuts series!

Ciao a tutti!
Piano piano sto costruendo la mia vetrina online (molto piano piano, ormai mi conoscete, il mio secondo nome è Lentezza -_-') e questo è il nuovo arrivo!
In realtà è una vecchia conoscenza, sono le mie adorate ciambelle vaniglia-cioccolato-ciliegia! :-D
Oggi in formato orecchini, mi sento di nuovo ispirata ^^

Hello everyone!
Slowly slowly I'm building my online shop (very very slowly, but you know me, my second name is Slowness -_-') and this is the new arrival!
Actually we already know it, it's my beloved vanilla-chocolate-cherry donut! :-D
This time in earring-version, I felt inspired ^^


Una foto con la Bic, per le dimensioni :-)

A picture with a Bic, to work out the size :-) 


A me piacciono, le ciambelle mi sanno proprio di allegria XD
E, nonostante le dimensioni, non sono neanche troppo pesanti, almeno per i miei lobi!
Un abbraccio arcobaleno! :-*

I like them, donuts always look so cheerful XD
And, even if they seem quite big, they're not really that heavy, at least for my ears!
A rainbow hug! :-*

martedì 23 gennaio 2018

Penne gioiello ed una prova - Jewel pens and a test

Ciao a tutti e, come sempre, scusate per la latitanza!
Dopo il mercatino mi sono presa una lunga vacanza, con annesse vacanze natalizie a Roma, per riposare le mani (mamma mia, il lavoro intensivo per riempire il banco me le ha lasciate un disastro!) e la testa :-)
Oggi vi mostro altre due penne gioiello, che ho regalato a mia mamma e a Susie, la sorella di Steve :-)

Hello everyone and, as ever, sorry for not posting lately!
After the market I took a long holiday, including Christmas holidays in Rome, to rest my hands (the hard work to fill up my stall left them in a horrible state!) and my mind :-)
Today I'll show you other two jewel pens, I gave them to my mum and to Susie, Steve's sister :-)


A mia mamma piace il rosa, così l'ho scelto come colore principale della penna...

My mum likes pink, so I chose it as the main colour of the pen...


Poi ho scelto di usare dei toni in contrasto, scegliendo delle perle blu-violetto, con tocchi dorati. Mi sa tanto di pavone ^.^

Then I decided to use some contrasting colours, choosing blu-violet beads, with golden touches. It reminds me of a peacock ^.^


I dettagli con le roselline sono piaciuti tanto, così come l'idea che entrambe useremo la stessa penna, anche se in colori diversi: anche se siamo lontane, avremo qualcosa in più che ci tiene vicine :-)

She liked the details of the little roses and she also like the idea that we're both using the same pen, even if in different colours: even if we're far from each other, we'll have something else keeping us close :-)



A Susie invece piace il verde, quindi mi sono sbizzarrita a provarne tutte le possibili combinazioni!

Susie, instead, likes green, so I played a lot with all its shades!

                            

Anche questo regalo è stato gradito e non posso che esserne contenta ^.^

She liked her gift too, so I'm very happy ^.^


Adoro le perle di vetro: diverse forme, diversi colori, opache, trasparenti... La scelta è stata davvero dura!

I love glass beads: different shapes, different colours, solid colours, transparents... Choosing has been really hard!



Inoltre, vorrei parlarvi di un esperimento... Da tempo ormai ho abbandonato il mio vecchio negozio online, ma ho deciso di riprovarci... Tuttavia, non so se Artesanum sia ancora effettivamente in uso, così ho deciso di provare una piattaforma diversa, Folksy, anch'essa dedicata tutta all'artigianato e orientata verso il Regno Unito, un mercato un po' più piccolo, che per ora mi va benissimo.
Io ci riprovo e vediamo come va °_°

And now I'd like to talk to you about an experiment... For a while I didn't take care of my old online shop, but I decided to try again... However, I don't know if Artesanum is still actually in use, so I decided to try another platform, Folksy, which is also entirely dedicated to handcrafts and it's UK orientated, so a smaller market, that for the moment is more than fine with me.
I'll try again and let's see how it goes °_°


Questo portachiavi ciambella è la prima delle creazioni a comparire nella mia nuova vetrina, cercherò di impegnarmi a metterne presto delle altre!

This donut keyring is the first creation I put in my new window, I'll try to make an effort and put in there some others soon!


Per le dimensioni ormai mi affido alle Bic, le trovo una misura molto più universale delle monete, perché anche cambiando paese rimangono sempre le stesse, mentre le monete possono avere dimensioni diverse ù.u
Che ne dite, vi piace? A me sì, ma sono di parte, perché trovo che le ciambelle diano sempre soddisfazione, sia a mangiarle che a crearne! XD
Bene, se ci riesco vi lascio il link al mio negozio, sapete che io e la tecnologia non sempre viaggiamo sulla stessa lunghezza d'onda!
Un abbraccio arcobaleno! :-*

For the size I made my mind up and I'm using Bic pens, I find them a very constant measurement, cos no matter where you are, they always stay the same, while coins can change, depending on the country you live in ù.u
Do you like it? I do, but I'm biased, cos I think donuts are always a big pleasure, both to eat and to make! XD
Ok, if I can manage to do it I'll leave you the link to my shop, you know that me and technology aren't always on the same wavelength!
A rainbow hug! :-*

martedì 5 dicembre 2017

Primo mercatino d'oltremanica! - Chrowthorne Christmas Late Night Shopping: my first stall in England!

Ogni anno a Crowthorne, e in altri villaggi Inglesi, si celebra l'arrivo delle festività natalizie con il Christmas Late Night Shopping, una serata in cui i negozi aderenti all'iniziativa estendono l'orario di apertura fino alla sera.
Lungo l'High Street, la via principale di ogni villaggio, le vetrine si illuminano e i marciapiedi si riempiono di gente festante, caldarroste e... Mercatini! :-D
Keiko, la figlia del mio capo, mi ha proposto di vendere le mie creazioni durante questa serata e io, finalmente, dopo tanta esitazione (leggi: 4 anni), ho colto la palla al balzo!
Ora, in quattro anni di permanenza quissù, a parte pochi sporadici oggetti, già in vendita in una sala da tè, non avevo davvero nulla di pronto per l'evento, quindi mi sono immersa nel fimo per tre settimane di fila, lavorando senza sosta, al punto che le mie mani sono ridotte un disastro: dolorose screpolature che mi hanno costretta (e ancora mi costringono) a trattamenti intensivi con la vasellina!
Il duro lavoro è stato ricompensato da un'accoglienza formidabile e da un successo davvero inaspettato: sono tornata a casa dopo un quasi-tutto esaurito! :-D
Ancora una volta ho toccato con mano il forte senso di comunità di questo villaggio e dei suoi abitanti.
Ho ricevuto un supporto prezioso da una squadra eccezionale di persone: Steve, i miei capi, i miei colleghi, l'associazione dei negozianti, perfino alcuni affezionati clienti mi sono stati vicini, mi hanno incoraggiata ed aiutata moralmente e fisicamente in questa piccola grande impresa.
A loro e a tutte quelle persone che nella fredda serata del 2 Dicembre hanno acquistato qualcosa, mi sono venute a trovare o semplicemente mi hanno regalato un sorriso, a tutti loro va il mio più sentito e sincero GRAZIE, con tutto il mio cuore :-*
Ed ora vi lascio alle foto... Sfocate, perché la lente della macchina fotografica era sporca ç_ç

Every year in Chrowthorne, and in other English villages, the arrival of Christmas festivities is celebrated with the Christmas Late Night Shopping, an evening during which shops who partecipate stay open until late.
Along the High Street windows light up and paths get filled with cheerful people, roasted chestnuts and... Stalls! :-D
Keiko, my boss' daughter, proposed me to sell my creations during this evening and, after a long hesitation (read: 4 years), I finally accepted!
Now, during the four years of life here, apart from few little objects that I'm already selling in a tea room, I really didn't have anything ready for the event, so I dived into fimo for three weeks, working non stop, at the point my hands are now a disaster: painful cracks that forced me (and still force me) to an intensive vaseline treatment!
Hard work has been rewarded with an extraordinary welcoming reaction and by a really unexpected success: I went back home after selling nearly everything! :-D
Once again I experienced the strong sense of community of this village and of its inhabitants.
I received a precious support from a great team of people: Steve, my bosses, my workmates, the traders association, even some affectionate customers of the café has been close to me, they encouraged me and they helped me, both psychologicaly and practically, during this little big experience.
To them and to all the people who, during the cold evening of the 2nd of December, bought something, visited me or simply gave me a smile, to them all I say a sincere THANK YOU, with all my heart :-*
And now I'll leave you the pictures...Blurred, cos the lens of the camera was dirty ç_ç



Ho trasformato una vecchia valigia nel mio banchetto, che ve ne pare? :-D
Avevo visto alcune immagini su Google e mi sono innamorata al'istante di questa idea! *.*

I changed an old suitcase in my stall, what do you think about it? :-D
I saw some pictures on Google and I instantly fell in love with the idea! *.*


Per una fortunata coincidenza, in un negozio ho trovato questa scatola di latta a forma di frigorifero (sul retro della scatola c'è dipinto il retro del frigo!), perfetta per le mie calamite! XD

Lucky coincideence, in a shop I found this tin box shaped as a fridge (on the back of the box the back of the fridge is painted!), perfect for my magnets! XD


Nello stesso negozio ho comprato questa griglia per lasciar raffreddare i biscotti appena sfornati: Steve l'ha dipinta dello stesso colore del frigo, per dare un colore-tema al banco :-)
I miei orecchini haanno fatto bella mostra di sé su questo display ^^

In the same shop I also bought this cooling rack for biscuits: Steve painted the same colour of the fridge, to give a thee-colour to the stall :-)
My earrings were displayed there ^^


Sul fondo della valigia (sollevato grazie a delle scatole) ho sistemato delle scatoline decoden, dei portachiavi, delle decorazioni natalizie (con una delle mie famose renne) e una novità: dei segnalibri :-)

On the bottom of the suitcase (that I raised it with some boxes) I displayed some small decoden boxes, some keyrings, some Christmas decorations (with one of my famous reindeer) and my new entry: some bookmarks :-)


Infine, una scatolina con tutta la gamma natalizia, compresi dei bastoncini di zucchero fimoloso, delle mollette chiudipacco e delle mollette omino di neve :-)
E' stata un'esperienza fantastica, che forse ha aperto le porte a nuove opportunità per il nuovo anno, vedremo un po' :-)
Un abbraccio arcobaleno a tutti voi! :-*

Last, but not least, a box with all the Christmas stuff, including the fimo candy canes, some pegs and the snowman pegs :-)
It's been a wonderful experience, that maybe opened the way to new opportunities for the new year, we'll see :-)
A rainbow hug to you all! :-*